Emergenza rifiuti, gli albergatori:| “Pessima cartolina per la città”

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20 Aprile 2013, 16:07

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PALERMO – L’incubo della munnizza che oltraggia il capoluogo siciliano, non si arresta. I rifiuti continuano a straripare da ogni cassonetto della città, le campane di raccolta invadono i marciapiedi e costituiscono l’arredamento di una Palermo sporca, disordinata e sempre meno affascinante. Chiedendo un parere ai turisti, italiani e stranieri, che affollano le vie cittadine il commento è sempre lo stesso: “Una città bellissima con tanta storia alle spalle, buon cibo, gente cordiale, ma eccessivamente sporca”. Nonostante i monumenti, i luoghi di culto ed il considerevole patrimonio artistico, infatti, la prima immagine che Palermo dona ai turisti che scendono dai pullman o sbarcano dalle navi da crociera è quella di una città abbandonata a se stessa.

Incuria e degrado trasudano da ogni angolo, vicolo, quartiere, l’odore sgradevole si diffonde per le strade costringendo i cittadini a tenere porte e finestre chiuse. Gli alberghi, dal centro storico alle periferie, sono spesso assediati da sacchetti e rifiuti. Le aree verdi del salotto cittadino sono ricoperte da sterpaglie ed escrementi che penalizzano la vista e offendono l’olfatto.

La nuova ondata di emergenza, a detta degli albergatori del capoluogo siculo, costituisce una cartolina pessima per la città, che la declassa e la porta agli ultimi posti delle preferenze dei consumatori. “La sporcizia è uno dei mali di Palermo, difficili da estirpare – dichiara Roberto Magnino, direttore del Grand Hotel Wagner – anche quello che dovrebbe essere il salotto cittadino si presenta sporco e non offre una bella immagine della nostra terra. Molti clienti sono rimasti delusi e probabilmente non ritorneranno, noi dovremmo vivere di turismo ma tutto quello che offre la città a livello paesaggistico, climatico, storico, non viene adeguatamente messo in risalto”.

“Ci continua a penalizzare la sporcizia della città – gli fa eco Rosi Caramanno, dipendente dell’Hotel Mercure – il cliente si trova spesso ad apprezzare l’albergo e l’accoglienza ricevuta ma decide di non tornare a Palermo dopo aver trascorso qualche giorno in città”.

A confermare il calo di appeal del capoluogo siciliano anche Monica Porcaro, direttrice dell’Hotel Elite: “Palermo sta vivendo un periodo difficile per quanto riguarda i flussi turistici e l’emergenza rifiuti purtroppo non ha fatto altro che peggiorare la situazione. La permanenza media in città è di qualche giorno poi, seppur apprezzando la bellezza paesaggistico-monumentale, i turisti scappano a causa della sporcizia”.

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20 Aprile 2013, 16:07

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