Emergenza rifiuti, vertice a Catania: le Srr chiedono tempo

Emergenza rifiuti, vertice a Catania: le Srr chiedono tempo

Presto i Comuni dovranno conferire i rifiuti indifferenziati eccedenti il 35% al di fuori della Regione.

CATANIA – Una nuova emergenza rifiuti dietro l’angolo. Scade il 14 novembre il provvedimento della Regione che ha permesso di conferire i rifiuti eccedenti della discarica di Lentini in altri impianti dell’isola. Una situazione che ha spinto l’assessora Regionale all’Energia, Daniela Baglieri a incontrare le Srr: ieri quelle della Sicilia occidentale e oggi quelle della Sicilia orientale.

L’incontro a Catania

Una riunione, quella convocata oggi, per comprendere a che punto siano i bandi per individuare la piattaforma integrata dove conferire i rifiuti indifferenziati eccedenti il 35% al di fuori della Regione. Delle Srr della parte orientale dell’isola, solo Catania Città metropolitana pare sia l’unica ad aver presentato la gara che attualmente è al vaglio dell’Urega; le altre hanno avviato l’iter, ma al momento avrebbero provveduto solo a pubblicare gli avvisi.

Le Srr chiedono altro tempo

Anche per questo, oggi stesso, tutte le Srr della Sicilia orientale invieranno all’assessora Baglieri una nota ufficiale con la richiesta di prorogare almeno di tre mesi il provvedimento che consente di distribuire i rifiuti tra le varie discariche dell’isola. Un tempo ritenuto sufficiente affinché tutti possano concludere l’iter.

Catania sorvegliata speciale

Non solo: attendere qualche mese potrebbe consentire alle città metropolitane di fare passi avanti. A Catania in particolare, alla quale guarda con molta attenzione le Srr Città metropolitana: di fatto, la raccolta differenziata è a livelli ancora bassi proprio perché trascinata verso il basso dal capoluogo. Dove però la rotta sembra essersi invertita: nei primi giorni di raccolta differenziata porta a porta nei quartieri di San Giovanni Galermo e San Giorgio, nonostante il disorientamento iniziale, le cose sembrano procedere bene. Ieri, sono stati raccolti rispettivamente 3.520 e 2.440 chili di organico.

Emergenza dietro l’angolo

“Senza questa proroga è possibile che avremo di nuovo i rifiuti in strada – commenta Francesco Laudani, presidente della Srr Catania città metropolitana. Siamo però moderatamente ottimisti – aggiunge – anche perché l’assessore Baglieri ha dimostrato, ancora una volta, di essere disponibile a voler trovare un accordo. La speranza è che, in questi tre mesi, tutte le Srr possano avere completato l’iter – continua Carmelo Caruso – e che Catania si sia portata avanti”.


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