ROMA – Un patto tra governo e parti sociali, mettendo il grosso delle risorse del bilancio sulla riduzione del costo del lavoro, per un intervento choc sul cuneo fiscale. Lo propone il leader dem Letta al convegno dei giovani imprenditori.
Il taglio deve essere incisivo, per a evitare la perdita di potere d’acquisto del ceto medio, aggiunge Conte. Salvini apre, ma aggiunge un patto fiscale perché “ci sono 15 milioni di italiani in ostaggio dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia”.
Il presidente di Confindustria Bonomi, chiudendo il convegno, segnala che “tutti qui hanno affermato che sono d’accordo sul taglio del cuneo fiscale” per cui “lunedì mi aspetto che questa cosa venga fatta”.
Anche se politicamente sono agli antipodi rispetto al PD concordo con la proposta di Enrico Letta, solo tagliando la pesante tassazione Irpef sulle buste paga dei lavoratori ed i cedolini dei pensionati si può aumentare il potere d’acquisto degli stessi, non certo con bonus una tantum di 200 euro peraltro concessi ad personam favorendo le famiglie dove lavorano entrambi i coniugi e di contro sfavorendo quelle monoreddito dove lavora un solo familiare…….