16 Giugno 2014, 09:48
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PALERMO – Aveva coronato i suoi sogni: prima il matrimonio con l’uomo che amava, poi la nascita della loro bambina Sofia, che aveva soltanto due anni. Enza Potestio, 39 anni, era una giovane donna molto conosciuta nella zona delle Madonie. Ieri, insieme alla sua piccola, ha perso tragicamente la vita in un incidente sull’autostrada Palermo-Catania: la Nissan Qashqai guidata dal marito, Fabrizio Geraci, si sarebbe prima scontrata con una Renault Megane uscita fuori strada, precipitando subito dopo per quindici metri dal viadotto Sacchitello, nel territorio di Enna.
Un volo terribile che ha ridotto la loro auto in un groviglio di lamiere. Due vite spezzate, un’altra appesa a un filo. Il marito, dipendente del San Raffaele Giglio di Cefalù, è infatti stato trasportato in gravi condizioni in ospedale a Palermo, è in prognosi riservata. Enza Potestio era un avvocato. Accanto alla professione, camminava ormai da quando aveva diciotto anni la passione per lo sport, tanto da fare parte della squadra femminile di “softball” di Polizzi Generosa, di cui era anche membro nel consiglio direttivo della società.
Nata a Petralia Sottana, in provincia di Palermo, aveva una vita piena di successi sportivi, professionali e personali. Una vita spezzata troppo presto, quando aveva ancora tanti progetti da realizzare, perché un destino crudele ha rubato la gioia tangibile nei suoi occhi. A parlare chiaro sono le fotografie in cui tiene stretta a sé la sua bambina, nata nell’agosto del 2012, o quelle in cui è abbracciata al marito, con cui abitava a Cefalù, alle porte del capoluogo siciliano.
Ieri pomeriggio i soccorsi hanno fatto di tutto per salvare mamma e figlia. L’elisoccorso del 118 ha raggiunto il mezzo sul luogo in cui era precipitato, i sanitari si sono messi all’opera per strappare Enza e la piccola Sofia alla morte, ma quell’impatto si era rivelato violentissimo e non ha lasciato loro scampo. L’asfalto dell’autostrada A19, nel tratto in cui sarebbe avvenuto l’impatto con una Renault Megane, sarebbe stato molto viscido in seguito alla pioggia. E adesso c’è chi punta il dito proprio contro le condizioni dell’arteria autostradale che negli ultimi anni ha fatto da scenario più volte a tragici incidenti: le indagini per accertare la dinamica di quanto successo sono in corso.
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16 Giugno 2014, 09:48