Eolico, Crocetta e Marino: |”Meticolose indagini della Dia”

di

04 Aprile 2013, 18:11

1 min di lettura

CATANIA – Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, e l’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino esprimono “grande apprezzamento al direttore della Dia, Arturo De Felice, per le articolate e meticolose indagini economico patrimoniali che hanno permesso al Tribunale di Trapani di emettere il provvedimento di confisca del patrimonio riconducibile all’imprenditore alcamese Vito Nicastri, comprese numerose società utilizzate per gestire affari anche per conto del noto latitante Matteo Messina Denaro, nel settore dell’eolico e del fotovoltaico”. Crocetta e Marino già da tempo hanno “dato disposizione ai direttori dei dipartimenti di monitorare e procedere alla revoca di eventuali autorizzazioni rilasciate a ditte o societa” in qualche modo sospettate di contiguità con la mafia, ponendo grande attenzione alle certificazioni antimafia atipiche”. Il governatore e l’assessore nel gennaio scorso hanno concordato con il direttore della Dia, Arturo De Felice, la stipula di un protocollo, in corso di predisposizione, per “esercitare un penetrante controllo delle persone fisiche e giuridiche che interloquiscono con la Regione, sì da prevenire le infiltrazioni mafiose nei settori imprenditoriali maggiormente appetibili per cosa nostra”. L’assessore Marino sottolinea, inoltre, che “la confisca infligge un duro colpo al latitante Matteo Messina Denaro, il vero stratega delle stragi del 1992, la cui cattura deve costituire una priorita” e non occasione di conflitto fra magistrati e forze di polizia”. “In tal senso – osserva l’ex pm della Dda nissena – un ruolo di primo piano lo potra” svolgere la Dia, l’organismo investigativo voluto da Giovanni Falcone, che va ulteriormente potenziato e regolamentato anche nei rapporti con le altre forze di polizia”.

Articoli Correlati

Pubblicato il

04 Aprile 2013, 18:11

Condividi sui social