05 Aprile 2018, 13:14
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PALERMO – Sarebbero gli autori di tre rapine nel capoluogo siciliano, nelle filiali maggiormente prese di mira negli ultimi mesi, da piazza Principe di Camporeale a via Eugenio l’Emiro, fino a quella di via Mariano Stabile. Si tratta di due palermitani, Alberto Rizzo e Dario Piero Bottino, ventunenni. I due sarebbero fuggiti con un totale di circa tremila euro, dopo le rapine messe a segno la scorsa estate.
Praticamente identiche le dinamiche dei tre assalti, avvenuti, rispettivamente, lo scorso 9, 17 e 22 agosto. In tutti e tre i casi hanno fatto irruzione con il volto coperto da occhiali e cappellino da baseball: impugnando dei taglierini hanno minacciato dipendenti e clienti. I due sono finiti in trappola in seguito ad un controllo della squadra mobile che hanno fermato un ciclomotore.
A bordo c’erano proprio i due giovani, che hanno subito tentato di sbarazzarsi di cappellini e armi da taglio. I poliziotti hanno quindi ritenuto necessario effettuare una perquisizione nelle abitazioni dei due, dove sono stati trovati gli indumenti utilizzati durante i colpi, compresa la felpa a maniche lunghe indossata da uno dei due giovani per nascondere i tatuaggi nonostante le alte temperature. Inoltre, sia Rizzo che Bottino sono stati riconosciuti dai testimoni.
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05 Aprile 2018, 13:14