“Ergastolo ostativo” da cambiare | Benefici anche ai mafiosi

di

08 Ottobre 2019, 15:40

1 min di lettura

La Grande camera della Corte europea dei diritti dell’uomo ha bocciato il ricorso dell’Italia. La legge sull’ergastolo ostativo va cambiata. Secondo la Cedu si tratta di un “trattamento inumano e degradante” che viola l’articolo 3 della Convenzione europea sui diritti umani. E così lo scorso giugno aveva accolto il ricorso del boss di ‘ndrangheta Marcello Viola. Il governo italiano si è rivolto alla Grande camera che ha respinto il ricorso.

Viola è stato condanna al fine “pena mai” per diversi omicidi. L’ergastolo ostativo, previsto per chi non collabora con la giustizia, nega ai detenuti la possibilità di ottenere, dopo 26 anni detenzione, permessi premio e misure alternative al carcere.

Articoli Correlati

Sono 957 i detenuti italiani nelle stesse condizioni di Viola. Si tratta di boss boss di cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra, terroristi, pluriomicidi e stragisti

L’Italia ora dovrà adeguarsi a quanto deciso a Strasburgo e modificare una legge pensata per contrastare la mafia. Il 22 ottobre sull’argomento si pronuncerà la Corte costituzionale, che in passato aveva dichiarato costituzionale l’ergastolo ostativo, chiamata a pronunciarsi sul ricorso di un detenuto, Sebastiano Cannizzaro, condannato per mafia, che sostiene di avere diritto a dei permessi premio.

Pubblicato il

08 Ottobre 2019, 15:40

Condividi sui social