08 Giugno 2021, 19:19
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Erice (TP) – Era tutta una bolla di sapone? Il cosiddetto “caso parcheggi” che ha tenuto banco nelle cronache giornalistiche e politiche sino a qualche settimana fa, non esiste più. E’ stato archiviato dal GIP su proposta dello stesso PM, Franco Belvisi, che aveva invece insistito per la custodia domiciliare per la sindaca ericina Daniela Toscano e per suo fratello Massimo, consigliere comunale a Trapani.
Il PM, in pratica, si sarebbe adeguato alla doppia sentenza favorevole nei confronti dei due fratelli Toscano, Daniela e Massimo, la prima del Tribunale del Riesame che annullò il provvedimento di obbligo di dimora, la seconda della Cassazione che ritenne inammissibile il ricorso presentato proprio dal PM trapanese.
I due Toscano, come noto, erano stati raggiunti da provvedimento di divieto di dimora nei territori di Trapani ed Erice (per la sindaca) e nel solo territorio di Trapani per il consigliere comunale, nell’ambito di un’inchiesta che li vedeva accusati di essere in combutta per agevolare una ditta del territorio nell’aggiudicarsi un’area del Comune di Erice da adibire a parcheggio privato. Per il PM, Massimo Toscano era socio occulto della ditta mentre la sindaca, nel pieno del suo ruolo, avrebbe agevolato il procedimento di favoritismo a scapito di un’altra azienda, quella dell’imprenditore trapanese Riccardo Agliano che si rivolse alla Procura facendo scattare l’inchiesta.
La notizia dell’archiviazione girava, da qualche giorno, negli ambienti giornalistici e politici locali ma non era ancora stata confermata ufficialmente. Oggi, però, la sindaca è uscita allo scoperto con una propria dichiarazione: “Prendo atto che alcuni giorni fa il GIP ha archiviato il procedimento che mi vedeva protagonista, mio malgrado, insieme a mio fratello Massimo, del cosiddetto “caso parcheggi”. Il GIP, dopo aver preso cognizione delle motivazioni del Tribunale del Riesame e di quelle della Suprema Corte di Cassazione, che già avevano rigettato i ricorsi presentati dalla Pubblica Accusa, non poteva che porre definitivamente il sigillo di legittimità al comportamento tenuto dalla sottoscritta. Ad Erice non c’è mai stato un caso parcheggi e, sotto la mia amministrazione, nessun imprenditore è stato danneggiato o favorito rispetto ad altri né in questa vicenda né in altre. Lo stesso dicasi per mio fratello, Consigliere del Comune di Trapani, l’avvocato Massimo Toscano, che non ha mai avuto alcun interesse imprenditoriale in queste vicende. Non serbo alcun rancore, nonostante le vicissitudini, la Magistratura come la Politica debbono fare ciò a cui sono istituzionalmente preposte. Ritengo questa vicenda, ancorchè dolorosa, una parentesi ormai definitivamente chiusa che ha certamente danneggiato la sottoscritta, la propria famiglia, ma ancora di più l’azione amministrativa del Comune e quindi, in ultima istanza, tutti i cittadini ericini. Una vicenda che però mi ha dato una ulteriore carica per proseguire con ancora maggiore forza e vigore nell’unico e solo interesse di servire la Comunità Ericina”.
Rimane ancora aperta la posizione del marito della sindaca ericina, Francesco Paolo Rallo, coinvolto anche lui nel cosiddetto “caso parcheggi” con le accuse di violenza e minacce nei confronti dell’imprenditore Agliano e della sua consorte.
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08 Giugno 2021, 19:19