14 Giugno 2022, 11:39
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TRAPANI – Daniela Toscano, espressione del Pd, supera di quasi tre punti il fatidico traguardo del 40 per cento e al primo turno viene rieletta sindaco di Erice con 5005 voti, 42,57 per cento. A sorpresa il suo outsider non è stato il grillino professore Maurizio Oddo che ha ottenuto 2039 voti, il 17,34 per cento, ma l’ex segretario socialista l’avvocato Pietro Spina, sostenuto da Forza Italia e dal movimento Via dell’ex senatore del Pd Papania, che ha ottenuto 3410 voti, il 29 per centro. Ultima l’ericina doc Silvana Catalano. Sostenuta da Fratelli d’Italia, che ha però dalla sua parte un consenso superiore alle aspettative con l’11,08 per centro dei consensi, poco più di 1303 voti.
Notazione particolare che causa covid l’uscente sindaco Toscano non è potuta andare alle urne, essendo in isolamento a casa. Venerdì sera dopo il comizio finale la Toscano ha accusato un malore che l’ha costretta alle cure ospedaliere, e all’esito del tampone è risultata positiva ed è scattato immediatamente l’isolamento domiciliare.
Elezioni ad Erice abbastanza movimentate contrassegnate da un confronto aspro tra candidati e coalizioni in campo, ma anche da una drastica riduzione dei votanti rispetto a cinque anni addietro: alle urne infatti sono andati il 51,7 degli aventi diritto, nel 2017 la percentuale fu quasi del 62 per cento. In queste elezioni sono stati visti raggruppamenti parecchio eterogenei. La Toscano è stata sostenuta dal suo partito, il Pd, da una coalizione di centrosinistra che però ha visto l’aggiungersi dell’Udc. Spina come si diceva da un’alleanza tra Forza Italia, Via e liste civiche. Dalla parte di Silvana Catalano una lista civica espressione diretta della candidata che si è presentata col sostegno degli abitanti della vetta e un’altra lista col simbolo di Fratelli d’Italia.
Il grillino Oddo che era stato già candidato a sindaco cinque anni fa stavolta non ha visto la presenza di una lista ufficiale dei grillini, a suo favore tutte liste civiche. Dalla parte di Maurizio Oddo tre big della politica come il senatore cinquestelle Maurizio Santangelo, l’ex deputato regionale del Psi Nino Oddo e l’attuale presidente del Consiglio comunale di Trapani Giuseppe Guaiana, ma ciò nonostante lo spoglio è stato severo per l’esponente grillino che puntava al ballottaggio.
Ecco la composizione del nuovo Consiglio comunale di Erice. Sedici i componenti della nuova aula consiliare. Dieci consiglieri costituiscono la maggioranza a favore della rieletta a sindaco Daniela Toscano. Espressi dalle seguenti liste:
PD 874 voti 7,78% 2 seggi: Carmela Daidone (332) e Ruggero Messina (167)
ERICE DEMOCRATICA voti 623 5,55% 1 seggio: Pino Agliastro (176)
UDC voti 646 5,75% 1 seggio: Luigi Nacci (238)
ERICE IN TUTTI NOI voti 955 8,51% 2 seggi: Paolo Genco (356) Carmelo Peralta (154)
TOSCANO SINDACO voti 647 5,76% 2 seggi: Vito Milana (152) Assunta Aiello (93)
INSIEME PER ERICE voti 731 6,51% 2 seggi: Pietro Vultaggio (230) Rossella Cosentino (173).
Due i seggi assegnati alla coalizione del secondo candidato maggiormente votato, Pietro Spina che, come previsto dalla legge regionale, entra in Consiglio comunale proprio per essere stato il miglior candidato votato subito dopo l’eletta Toscano.
VIA voti 985 8,77% 1 seggio: Simona Mannina (559)
MNA voti 801 7,13% 1 seggio: Alberto Pollari (165)
Anche due seggi per l’alleanza che sosteneva il grillino Maurizio Oddo.
AMO ERICE voti 952 8,48% 1 seggio: Elisabetta Burgarella Guaiana (440)
SOCIALISTI voti 611 5,44% 1 seggio: Enzo Favara (162)
Un seggio per la coalizione che sosteneva la candidata a primo cittadino Silvana Catalano
FRONTE COMUNE voti 739 6,58% 1 seggio : Luigi De Vincenzi (229).
A presiedere la prima seduta consiliare sarà, con i suoi 559 voti, il maggior consenso raccolto tra i consiglieri eletti, l’avv. Simona Mannina, già consigliere nello scorso quinquennio, durante il quale è stata duramente all’opposizione, acerrima avversaria della sindaco Toscano. Posizione che mantiene ancora oggi.
Restano fuori dalla ripartizione dei seggi la lista di Fratelli d’Italia della Meloni, in provincia di Trapani affidata all’avvocato Miceli, a sostegno della Catalano, ha avuto 477 voti pari al 4,25%, le liste civiche Territori in Movimento (203 voti, 1.81%), in teoria sarebbe stata la lista dei 5 Stelle assieme a quella Maurizio Oddo sindaco (196 voti pari all’1,75%), le liste Piero Spina sindaco (300 voti pari al 2,67%), Ericina (302 voti, 2,69%) e Cives (458 voti, 4,08%), Erice che vogliamo (413 voti pari al 3,68%) ed Alleati per Erice (314 voti, 2,8%).
A Petrosino, il secondo Comune nel trapanese chiamato al voto amministrativo, elezioni al fotofinish per stabilire il nuovo sindaco dopo i dieci anni di sindacatura del Pd Gaspare Giacalone. A vincere è stato il candidato di Udc e Forza Italia, Giacomo Anastasi con 1524 voti pari al 34,07 per cento, una differenza di sedici voti con l’ex vice sindaco Marcella Pellegrino, 1508 voti pari al 33,71 per cento. Terzo è giunto il candidato espressione dell’uscente sindaco, Roberto Angileri 1441 voti , 32.22 per cento. Otto i consiglieri comunali della maggioranza che andranno a sedere in Consiglio comunale a sostegno di Anastasi. Tre i consiglieri della minoranza espressione della Pellegrino.
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14 Giugno 2022, 11:39