“Erogate pensioni fantasma” | Sei imputati condannati

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19 Marzo 2018, 18:42

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PALERMO – Simone Saputo colleziona una nuova condanna per truffa. L’ex dirigente dell’Inps è stato condannato a due anni e quattro mesi. Avrebbe fatto incassare la pensione a persone che non ne avevano diritto. Tra di loro anche Gaspare Agnilleri, Maria Vitale, Felicia Mangano e Francesca Nobile (condannati a un anno ciascuno di carcere) e Antonino Virga (un anno e quattro mesi). Hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena.

La sentenza è della quarta sezione del Tribunale presieduta da Giangaspare Camerini che ha assolto Rosa Salamone “perché il fatto non sussiste” e Giuseppe Di Saverio con la formula “per non avere commesso il fatto”. Erano assistiti dagli avvocato Ottavio Pavone e Rosalba Marchione.

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In particolare, Salamone, cognata di Saputo, era accusata di avere intascato la pensione del marito deceduto e di non avere pagato i contributi. L’avvocato Pavone ha, però, fatto emergere la regolarità della sua posizione.

Troppo vulnerabile il cervellone elettronico dell’Inps. Bastava un clic e venivano liquidate pensioni a chi non ne aveva ancora diritto. Tra il 2006 e il 2011 nei conti dell’Istituto di previdenza sociale si creò una voragine di un milione e 800 mila euro. L’indagine partì dall’esposto dei vertici dell’Istituto che avevano raccolto lo stupore di una donna. Un’impiegata dell’Inpdap che aveva ricevuto un certificato di pensione pur essendo ancora regolarmente in servizio. La denuncia avviò una serie di accertamenti e controlli che fecero venire a galla l’esistenza di decine pensioni fantasma tutte erogate dal computer dell’imputato identificato con un numero di matricola.

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19 Marzo 2018, 18:42

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