08 Dicembre 2015, 08:00
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CATANIA – Etna, continua l’eruzione spettacolare che da alcuni giorni sta interessando il vulcano attivo più alto d’Europa. Non sono mancati i disagi, che hanno caratterizzato una lunga giornata, iniziata con la chiusura dell’aeroporto Fontanarossa.
VOLI DIROTTATI A COMISO. L’aeroporto è attualmente operativo, ma la situazione è in continua evoluzione. A controllare la dispersione delle ceneri vulcaniche sono gli esperti dell’Ingv e gli uomini della Sac che compongono il comitato che valuta ogni aspetto tecnico. Alcuni voli, durante la mattinata, sono stati dirottati verso l’aeroporto di Comiso.
SCOSSE DI TERREMOTO- Nessun danno. Le strumentazioni dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania hanno registrato numerosi sismi, alcuni dei quali avvertiti dalla popolazione. “Gli eventi maggiori -spiega l’Ingv- sono stati rilevati alle 10.28 e alle 10.32, con magnitudo rispettivamente 3.8 e 2.9. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con l’Ingv e le locali strutture di protezione civile”.
8 dicembre 2015.
AGGIORNAMENTO ORE 11.00 Aeroporto in funzione
Compagnia | Volo | Destinazione | Orario | Orario prev. | Stato volo | |
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| 7M 02981 | Tel Aviv | 00:10 | 10:53 | Decollato | |
| AZ 01722 | Roma Fiumicino | 06:15 | 08:15 | Dirottato a Comiso | |
| FR 04851 | Roma Fiumicino | 06:25 | 06:25 | Cancellato | |
| AZ 01742 | Milano Linate | 07:00 | 09:00 | Dirottato a Comiso | |
| FR 04855 | Roma Fiumicino | 07:10 | 07:10 | Cancellato | |
| AZ 01736 | Roma Fiumicino | 07:15 | 09:15 | Dirottato a Comiso | |
| AB 08795 | Francoforte | 08:20 | 10:55 | Ultimo avviso | |
| FR 07452 | Bergamo | 08:35 | 10:23 | Decollato | |
| V7 01740 | Verona | 09:05 | 11:05 | Ritardo | |
| IG 00220 | Milano Linate | 09:30 | 10:00 | Decollato | |
| U2 02844 | Milano Malpensa | 09:40 | 10:20 | Decollato | |
| 4U 00817 | Colonia | 10:05 | 10:29 | Decollato | |
| V7 01261 | Venezia | 10:05 | 10:51 | Decollato | |
| IB 05230 | Roma Fiumicino | 10:10 | 10:10 | Dirottato a Comiso | |
| U2 09804 | Napoli | 10:10 | 10:40 | Imb. chiuso | |
| AZ 01665 | Pisa | 10:15 | 10:40 | Decollato | |
| FR 01086 | Bologna | 10:25 | 10:50 | Imb. chiuso | |
| AZ 01747 | Milano Linate | 10:30 | 10:46 | Imb. chiuso | |
| 0B 04002 | Torino | 10:55 | 10:55 | Ultimo avviso | |
| 0B 00146 | Bucarest OTP | 11:00 | 11:00 | Ultimo avviso | |
| FR 01020 | Torino | 11:10 | 11:10 | Imbarco |
Voli dirottati a Comiso
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COMUNICATO SAC- AEROPORTO CATANIA- A causa della persistente emissione di cenere lavica da parte del vulcano Etna le Autorità preposte hanno deciso la chiusura dei settori di volo B2 e B3 con rateo zero su Catania (nessun atterraggio/nessun decollo) dalle ore 21.00 alle ore 09.00 di domani, 08 dicembre 2015.Aggiornamento. Risale l’energia nei condotti interni dell’Etna facendo così aumentare l’emissione di cenere lavica: una lunga colonna emerge, dal primo pomeriggio, dal nuovo cratere di Sud-Est, ed è spinta dal forte vento d’alta quota verso nord. La nuova fase eruttiva, che ha fatto salire il codice di allerta da ‘arancione’ a ‘rosso’ dell’Ingv per l’aeronautica, al momento non impatta con l’operatività dell’aeroporto internazionale di Catania. (ANSA).
Continua lo spettacolo dell’Etna. Da ieri – scrivono gli esperti Ingv in una nota – l’attività eruttiva si è spostata al Nuovo Cratere di Sud Est. L’evento è costantemente monitorato anche sotto il profilo dell’emergenza cenere. In caso di attività esplosiva: le previsioni (elaborate in base ai venti) di ricaduta cenere vulcanica al suolo (elaborate in base ai venti)potrebbero interessare i comuni di Milo, Sant’Alfio, Giarre, Riposto, Fondachello, Fiumefreddo, Calatabiano, Piedimonte Etneo. Per questo si raccomanda prudenza agli automobilisti che percorrono l’autostrada Catania Messina.
Intanto a Fontanarossa l’attività dell’aeroporto è tornata operativa dalle 6.30 di questa mattina, così come si legge in una nota della Sac pubblicata anche sul portale ufficiale dello scalo aeroportuale.
Per capire l’evolversi del fenomeno, pubblichiamo integralmente la nota dell’INGV diramata questa mattina.
Dopo i quattro episodi parossistici avvenuti al cratere Voragine dell’Etna negli ultimi giorni, l’attività eruttiva si è spostata nelle prime ore del 6 dicembre 2015 al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC), interessando il cratere a pozzo formatosi intorno al 25 novembre sull’alto fianco orientale del cono del NSEC (vedi foto in alto a sinistra, ripresa dalla telecamera visiva EMOV dell’INGV-Osservatorio Etneo sulla Montagnola).
Nelle ore serali del 5 dicembre, l’attività eruttiva alla Voragine era progressivamente diminuita; invece fra l’una e le due le telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE hanno registrato l’inizio di una vivace attività stromboliana alla bocca sul fianco orientale del NSEC. All’alba, sono avvenute alcune frane di materiale instabile sul fianco del cono (materiale vecchio misto con frammenti di lava calda), trasformandosi in valanghe ardenti, in particolare alle ore 06:12 UTC e alle 06:57 UTC, che hanno percorso poche centinaia di metri in direzione della Valle del Bove.
Durante la giornata, le osservazioni sono state parzialmente ostacolate dalla presenza di nubi; con il migliorare delle condizioni di visibilità nel pomeriggio, la telecamera termica a Monte Cagliato (EMCT) ha mostrato la presenza di attività effusiva, che aveva generato due colate laviche. Una delle colate era andata in senso nord-orientale per meno di un chilometro e sembrava poco alimentata, l’altra, ben alimentata, avanzava verso est in direzione della Valle del Bove (vedi immagine in basso a sinistra, ripresa da EMCT nella tarda serata del 6 dicembre). Nella serata, l’attività stromboliana continuava ad un ritmo molto costante, e il ramo attivo della colata lavice aveva quasi raggiunto il fondo della Valle del Bove. Al momento, l’attività non mostra variazioni.
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08 Dicembre 2015, 08:00