15 Novembre 2014, 10:02
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CATANIA – Arriva finalmente la fine di una settimana surreale per l’Orizzonte Catania, iniziata con addosso le scorie di una deludente sconfitta in campionato a Firenze e proseguita con l’assurda vicenda legata alla partita contro Imperia, poi rinviata a causa delle pessime condizioni metereologiche che hanno costretto le ragazze etnee ad annullare la partenza per la Liguria. Per questo, come dicono i vecchi saggi, per fortuna si torna a giocare e soprattutto lo si fa, nel caso dell’Orizzonte, nella propria casa, la Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria, dove alle ore 16 arriverà la Waterpolo Prato, ottavo avversario dell’Orizzonte nel massimo campionato di pallanuoto. Una sfida particolarmente importante per la compagine catanese che vuole tornare a fare punti per garantirsi un proseguio di stagione più tranquillo e per restituire il sorriso ai propri tifosi e alla dirigenza, che pare abbiano gradito poco la brutta prestazione partorita a Firenze.
Alla vigilia dell’incontro, coach Martina Miceli ha spiegato gli intenti dell’Orizzonte: “È stata certamente una brutta settimana ed è ovvio che abbiamo ancora addosso le scorie della giornata surreale che abbiamo vissuto mercoledì. È stata certamente una giornata da dimenticare da tutti i punti di vista, basti pensare che siamo atterrate a Catania all’una di notte dopo essere partite per Roma alle sei del mattino, senza mai essere riuscite a spostarci da lì. Fortunatamente, in attesa del volo di ritorno, abbiamo almeno limitato un po’ i danni e abbiamo fatto un piccolo allenamento ad Ostia, prima di tornare in aeroporto. Per questo ribadisco che non è stata certamente una settimana ideale per preparare una partita importante come quella di domani, ma ci consoliamo con il recupero di Palmieri. Valeria ha svolto due settimane di allenamenti differenziati, ma negli ultimi due giorni si è allenata con la squadra. Per noi il suo rappresenta certamente un rientro molto importante, ma non è solo lei che deve giocare. Lo devono fare tutte le altre, come invece non è successo a Firenze. Quella partita ce la ricorderemo a lungo, perché siamo coscienti che appena entriamo nel panico diventiamo una squadretta qualsiasi e che possiamo perdere contro chiunque. Dobbiamo capire che non abbiamo ancora raggiunto la quota salvezza, ma che dobbiamo ancora lottare per arrivare almeno a 15-18 punti. Sappiamo che per le altre squadre giocare sul nostro campo non è facile e che noi diamo il meglio in casa, quindi abbiamo un’occasione da sfruttare assolutamente anche se Prato vive un buon momento, grazie alla bella figura fatta contro il Messina e alla vittoria nel derby. Noi però faremo la nostra partita e sono convinta che giocheremo una buona gara, nella quale porteremo ancora una volta due delle atlete più giovani in organico. Vogliamo vincere questa sfida, soprattutto per preparare con maggiore tranquillità la gara successiva contro Rapallo, in vista della quale lavoreremo tutte insieme per due settimane di fila, non avendo nessuna giocatrice convocata in nazionale”.
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15 Novembre 2014, 10:02