18 Marzo 2017, 16:21
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CATANIA – Tutto pronto al Palazzo della Cultura per ammirare, giocare, immergersi nelle opere di Maurits Cornelis Escher. Da stasera alle ore 19,00, per la prima volta Escher approda in Sicilia. Inaugurata dal Sindaco Enzo Bianco, dall’assessore Orazio Licandro accompagnati da Iole Siena presidente di Arthemisia Group e Federico Giudiceandrea curatore della mostra, l’esposizione sarà a Catania fino al 17 settembre. Sono oltre 200 le opere in mostra, dalla Mano con sfera riflettente del 1935 alla Metamorfosi del 1939 e ancora Vincolo d’unione del ’56, per citarne solo alcune.
Anche una grossa sorpresa riservata ai visitatori: una sezione dedicata alle opere iconografiche del genio olandese e del suo ideale tour siciliano. “La mostra è presentata in una forma quanto mai completa – dice Iole Siena presidente di Arthemisia group – compresa una sezione inedita di opere create da Escher in giro per la Sicilia, da Palermo a Catania, l’Etna e scorci di paesaggio”.
“Escher è sicuramente un artista amato dai matematici, dai filosofi – dichiara il curatore Federico Giudiceandrea. E’ stato 17 anni in Italia. La sua forma artistica più intellettuale è stata preceduta dai disegni di paesaggio; Sicilia, Calabria, Costiera Amalfitana e Roma le sue mete preferite e, dopo il ’36, non dipinse mai più paesaggistica, quindi tutto quello che riguarda i suoi disegni è dedicato a queste terre”.
Soddisfatto Orazio Licandro assessore alla bellezze condivisa. “Dopo Pablo Picasso, Marc Chagall e Antonio Ligabue, mostre che hanno attirato oltre 150.000 visitatori – afferma – allunghiamo il ciclo dedicato ai grandi maestri dell’arte e ospitiamo Escher in una delle sue più complete esposizioni. Con la novità rappresentata dal cambio di sede, dal Castello Ursino, al Palazzo della Cultura ormai luogo identitario della città”.
Nella sezione dedicata alla Sicilia spiccano i disegni del Tempio di Segesta del 1932, una cartolina con veduta di Catania dal porto del ’36 e ancora Monreale e la sua Cattedrale con delle vedute aeree, per finire con le litografie dedicate all’Etna e alla colata del 1928. Un’audioguida, concessa gratutitamente a tutti i visitatori, condurrà in mondi simultanei costruiti con elementi percettivi bidimensionali e tridimensionali assemblati da leggi matematiche e geometriche, caratteristica principale di Maurits Cornelis Escher.
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18 Marzo 2017, 16:21