Esclusa dalle stabilizzazioni | Una dottoressa viene riammessa

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06 Luglio 2018, 16:05

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PALERMO – Era stata esclusa dalle stabilizzazioni. Adesso una dottoressa agrigentina dovrà essere reinserita con riserva. Lo ha deciso con una sua ordinanza il Tar di Palermo, dando ragione alla professionista, difesa dall’avvocato Santo Botta.

Lo scorso 16 febbraio, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo ha proceduto alla stabilizzazione di sessanta dirigenti Medici, non includendo, appunto, una dottoressa della provincia di Agrigento.

Dall’esame degli atti adottati dall’Azienda emergeva l’illegittimità dell’esclusione della dottoressa che, in realtà, era in possesso di tutti i requisiti previsti dal Decreto Madia. La dottoressa ha proposto ricorso al Tar Palermo eccependo numerosi vizi del procedimento che aveva portato alla sua mancata inclusione tra il personale precario da stabilizzare.

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Il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo ha disposto degli incombenti istruttori nei confronti dell’Azienda, volti ad acquisire documentati chiarimenti su tutti i profili fattuali e giuridici dedotti in giudizio. Il Policlinico Universitario “Paolo Giaccone” si è costituito in giudizio eccependo il difetto di giurisdizione e, nel merito, la legittimità dell’operato aziendale.

L'avvocato Santo Botta

Il Tar, però, con un’ordinanza del 02 luglio, accogliendo le censure dell’avvocato Botta e ritenendo il ricorso “assistito da significativi elementi di fondatezza”, ha sospeso  deliberazione sulle assunzioni del 16 febbraio 2018 nella parte che comportava  l’implicita esclusione della ricorrente, ed ha disposto l’ammissione con riserva della dottoressa alla procedura di stabilizzazione.

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06 Luglio 2018, 16:05

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