21 Agosto 2012, 09:30
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Finale con il brivido per l’ottava edizione della Palermo-Montecarlo. La regata d’altura, lunga 500 miglia, ha incoronato per la terza volta consecutiva il suo re. Esimit Europa 2, super maxi da 100 piedi, ha tagliato alle ore 2:47 e 22 secondi il traguardo posto all’ingresso di Port Hercules (62 ore e 47 minuti per coprire l’intero percorso) sopravanzando il Team Lauria, in testa per quasi tutta la regata, battuto per appena quindici minuti (la barca appartenente al circolo palermitano ha tagliato la Line Honours alle ore 3:06). L’impresa dei siciliani, che a bordo potevano contare sulla presenza dei fratelli Bruni e di Giuseppe Angilella, verrà, in ogni caso, premiata nella classe IRC al momento dell’arrivo di tutti gli altri concorrenti.
Quest’ultima edizione della competizione passerà alla storia, non solo per scelta coraggiosa presa da Esimit, di virare fin da subito verso la costa toscana, ma, sopratutto, per l’affondamento della Coral, lo Shipman 63 dello skipper Valentin Zubkov, dovuto ad un incendio a bordo. L’incidente, verificatosi intorno alle 2 di notte nei pressi dell’isola de La Maddalena, si è sviluppato improvvisamente lasciando ai velisti solo il tempo d’abbandonare la barca e salire sulla zattera di salvataggio, lanciando il May Day. Pronti i soccorsi dell’organizzazione che hanno fornito immediato sostegno all’equipaggio russo.
A livello sportivo la regata racconta della grande impresa di Esimit, super maxi guidato dallo skipper Jochen Schuemann, dal timoniere Alberto Bolzam e dal navigatore Juan Vila. L’imbarcazione, battente bandiera europea, ha accelerato nelle ultime ore recuperando il grande svantaggio accumulato nei confronti del Cookson 50 del Team Lauria. Alle spalle delle due corazzate si attendono Kuka Light e Wb Five, barca quest’ultima del Circolo della Vela Sicilia. Successo sudato dunque ma assolutamente meritato per lo yacth dell’armatore sloveno Igor Simcic che ha atteso l’arrivo della sua ‘creatura’ nella notte monegasca.
Proprio Simcic, a regata terminata, ha commentato in questo modo il successo dei suoi: “La nostra è stata una vittoria sofferta perchè le cose sono andate diversamente rispetto a come le aveva preventivate il nostro equipaggio. Volevamo battere il record ma quando abbiamo visto che potevamo perdere la vittoria in tempo reale i ragazzi hanno dato il massimo recuperando in modo incredibile”.
Favorevolmente soddisfatto anche lo skipper di Team Lauria, Marco Bruni: “La barca è stata semplicemente sensazionale. E’ stata velocissima e l’equipaggio ha sempre dato il meglio di sè. Una regata di questo tipo penso sia irripetibile. Se mi avessero detto che nel finale avremmo combattuto con Esimiti per la vittoria non ci avrei mai creduto”.
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21 Agosto 2012, 09:30