19 Settembre 2021, 10:58
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SIRACUSA – Alta tensione a Siracusa, dove un piccolo ordigno è stato fatto esplodere davanti all’ingresso del bar Elite. L’episodio è avvenuto in viale Santa Panagia, nella zona zona nord della città, proprio di fronte al Tribunale. Lievi i danni al locale.ù
L’ipotesi più accreditata sembra essere quella del racket delle estorsioni, ma i carabinieri che indagano dovranno ascoltare nelle prossime ore il proprietario del locale. E soprattutto stanno raccogliendo i filmati delle telecamere dei circuiti di video sorveglianza della zona. Nei mesi scorsi, una bomba è esplosa davanti una tabaccheria ma al momento i due episodi non sembrano essere collegati.
“Siracusa è dalla vostra parte contro l’arroganza e la prepotenza dell’illegalità. Piena fiducia all’operato delle Forze dell’ordine per scovare i colpevoli di un atto così spregevole”. Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, dopo l’esplosione della bomba carta davanti all’esercizio commerciale a pochi passi dal palazzo di giustizia aretuseo.
Le indagini sono già scattate da parte dei carabinieri con il coordinamento della procura di Siracusa. Tra le piste battute quella del racket delle estorsioni. “È ancora troppo presto per trarre conclusioni, stiamo valutando tutte le ipotesi”, commenta il procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino.
Non è la prima volta che un bar siracusano è bersaglio di un atto intimidatorio. A gennaio e giugno si sono verificati esplosioni simili a quelli di ieri notte. Una regia comune? Agli investigatori il compito di rispondere a questa domanda. L’inchiesta potrebbe passare nelle mani della Dda di Catania se ci fossero elementi che portano al coinvolgimento dei clan mafiosi. Intanto i siracusani chiedono a gran voce una reazione forte da parte dello Stato.
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19 Settembre 2021, 10:58