Esposto contro Giuseppe Miceli: "Gli elettori non l'hanno mai visto" - Live Sicilia

Esposto contro Giuseppe Miceli: “Gli elettori non l’hanno mai visto”

Gli esponenti del M5S non eletti spiegano le ragioni dell'esposto
POLITICA
di
2 min di lettura

PALERMO – “Il motivo che ci ha spinto a presentare l’esposto non è il fatto che il candidato M5S al Consiglio comunale Giuseppe Miceli abbia lo stesso cognome del candidato sindaco (come sostiene chi vuole sminuire la nostra iniziativa), bensì che l’elettore non l’abbia mai visto né conosciuto: questo ci induce a ritenere che le preferenze di cui si è avvantaggiato fossero in realtà dirette al più noto Franco Miceli, e che la sua candidatura sia stata presentata allo scopo di profittare del possibile errore dell’elettore. Una circostanza ben diversa da quella degli altri candidati della coalizione con lo stesso cognome, i quali si sono generosamente adoperati nel corso della campagna elettorale”. Lo dicono gli esponenti del M5S Viviana Lo Monaco, Francesco Prestigiacomo e Francesco Mondello che hanno presentato un esposto alla procura sull’elezione di Miceli.

“Il senatore Stanislao Di Piazza ha ringraziato Giuseppe Miceli per ‘l’impegno profuso in campagna elettorale’, ma noi siamo curiosi di capire – aggiungono – di quale impegno egli stia parlando, visto che costui non è mai stato presentato agli altri candidati del Movimento, non ha mai partecipato ai numerosi eventi organizzati dal M5S durante la campagna elettorale, agli incontri tra i candidati, al pranzo con il nostro presidente Giuseppe Conte, agli incontri con il candidato sindaco e anche agli eventi di chiusura campagna elettorale, e non abbia fatto neanche un fac-simile con la propria foto. Un’assenza costante che andrebbe giustificata a tutti quelli che invece si sono spesi quotidianamente durante la campagna elettorale. Per scovare un momento di partecipazione di Giuseppe Miceli, il senatore deve risalire al lontano 2007, proprio perché non si può citare nulla da lui fatto in questa competizione elettorale”.

“Su quanto nebulosa sia questa candidatura – concludono -, ci viene a sostegno proprio la replica dello stesso onorevole Di Piazza, quando dice che ‘tra fine marzo e aprile abbiamo vagliato centinaia di profili e curricula’. Ci spieghi, allora, come sia possibile che nell’area del nostro sito denominata ‘Elezioni Trasparenti’, dove entro il settimo giorno antecedente alla data delle elezioni andrebbero resi accessibili per legge (ai sensi del cosiddetto decreto Spazzacorrotti introdotto proprio dal Movimento 5 Stelle nel 2019) il certificato penale e il curriculum vitae di ogni candidato, non siano mai stati pubblicati proprio quelli di Giuseppe Miceli, che neanche compare in elenco. Il Movimento 5 Stelle nasce per fare una politica diversa dai tradizionali partiti, onesta, trasparente, senza ombre. Valutino gli aderenti al Movimento se tale condotta rispetti la nostra etica. Valuti la magistratura la rilevanza dei fatti”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI