17 Luglio 2018, 15:06
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E’ allarme a Roma sud per l’invasione dei ragni violino – nome scientifico Loxosceles rufescens – una specie tipica del mediterraneo che nei giorni scorsi sembra si stia diffondendo senza sosta nella capitale, provocando decine di ricoveri d’urgenza. Questo ragno di colore giallognolo, con tratti marroni, non è molto grande ma il suo morso può essere davvero pericoloso causando iniziali pruriti, arrossamenti, allergie e bruciori. Poi però le complicanze, derivanti dalla noncuranza del suo morso, possono essere di tipo più serio, interessando la parte cutanea – addirittura con la necrosi dei tessuti –, il sistema muscolare o l’apparato renale. Nel caso si sia morsi dal ragno in questione, i sintomi si manifestano entro un paio di giorni e gli esperti raccomandano di recarsi tempestivamente in una struttura ospedaliera dotata di un centro anti-veleni, non dimenticando di fotografare – vivo o morto – l’aracne per mostrarlo al medico.
Altro allarme è in Veneto, dove però è un insetto a preoccupare: la zanzara. Nella regione nord-orientale, infatti, alcune trappole, posizionate dall’Ulss 4 in alcuni comuni del Veneto orientale, hanno catturato alcune zanzare risultate poi positive a un virus tipico del Nilo: il West Nile Virus. Gli effetti di questo virus possono essere molto pericolosi, special modo se ad essere infettate sono persone anziane, particolarmente fragili o afflitte da altre patologie, che rischierebbero ulteriori complicanze o in alcuni casi forme di meningoencefalite. Nelle persone sane, la contrazione del virus, provoca una sorta di influenza che insorge dopo circa due settimane di incubazione. Diversi gli interventi che si stanno adottando nella regione: azioni d’informazione e sensibilizzazione della popolazione affinché le persone adottino misure cautelative.
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17 Luglio 2018, 15:06