08 Ottobre 2012, 15:18
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RAGUSA- Deve scontare tre anni e dieci mesi di reclusione, pena residua per l’accusa di estorsione continuata e tentativo di estorsione: torna così in carcere Emanuele Cirnigliaro, 51 anni, autista di Vittoria, che tra il novembre 2002 e il maggio 2003 aveva costretto una dozzina di albanesi a pagargli una tangente di 2.500 euro per formalizzare un contratto di lavoro, peraltro fittizio per il rilascio del permesso di soggiorno. Cirnigliaro era stato arrestato il 28 ottobre dell’anno scorso, poi ammesso ai domiciliari e scarcerato il 10 dicembre. Ora dovrà scontare in carcere la sua condanna. L’ordine è stato emesso dall’ufficio esecuzioni penali della corte d’appello di Catania ed eseguito dai carabinieri.
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08 Ottobre 2012, 15:18