Pizzo, droga, tentato omicidio| Arresti fra stidda e Cosa nostra

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23 Giugno 2009, 10:16

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Sono sei le persone fermate da polizia e carabinieri a Vittoria, nel ragusano, nell’ambito di un’operazione antimafia che ha consentito di smantellare due organizzazioni criminali ritenute responsabili di numerose estorsioni, reati contro il patrimonio e la persona, traffico di stupefacenti.

I provvedimenti, disposti dal pm della Dda di Catania, Fabio Scavone, per impedire la commissione di nuovi reati e per il pericolo di fuga degli indagati, sono stati emessi nei confronti di Giovanni Antonuccio, 36 anni; Giuseppe Corbino, 42 anni; Fabio Incardona, 38 anni; Giuseppe Intanno, 39 anni; Vincenzo Latino, 39 anni; e Giuseppe Doilo, 27 anni. I primi quattro farebbero parte del clan Piscopo, collegato a Cosa nostra, mentre gli ultimi due vengono indicati come affiliati alla Stidda. Le ipotesi di reato contestate a vario titolo sono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di tentati omicidi, estorsioni e traffico di sostanze stupefacenti.

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Le indagini sono state avviate nel maggio del 2008, in seguito al tentato omicidio di Giovanni Antonuccio. Gli investigatori hanno fatto luce sulla fitta rete di interessi dei due clan, entrati in contrasto per motivi legati al controllo e alla gestione delle estorsioni e del traffico di droga nel ragusano ed in particolare a Vittoria.

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23 Giugno 2009, 10:16

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