08 Giugno 2013, 09:00
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MISTERBIANCO – La grana dei rifiuti impazza a Misterbianco, nonostante la raccolta differenziata stia dando degli ottimi riscontri. Nello specifico, il comune deve fronteggiare quotidianamente il fenomeno delle discariche abusive, presenti soprattutto nelle zone periferiche. Tre siti, in particolare, sono gradualmente divenuti ricettacolo di immondizia di vario genere, tra cui eternit e materiali tossici.
STRADA PEZZAMANDRA– Proprio alle spalle delle zona commerciale di Misterbianco, nei pressi di Corso Moro e Corso Carl Marx, sorge la strada Pezzamandra, noto immondezzaio in continua espansione. Il manto dissestato è ricoperto da rifiuti di diverso genere come legna, materiali edili e plastici, cartoni, ma soprattutto alcuni fusti tossici infiammabili.
VIA FAUSTO COPPI – Trattasi di una via particolarmente estesa che congiunge il comune di Misterbianco al limitrofo San Pietro Clarenza. La strada, che è prosecuzione di Via Campo Sportivo, è sede d’ingenti quantitativi di eternit. Tegole e vasche costeggiano per quasi 2 km la parte esterna della carreggiata. Da non trascurare inoltre la vasta gamma di pattume presente in loco. Materassi, cavi elettrici, mobili in legno, lavelli, materiale plastico e edilizio e perfino alcuni elettrodomestici contribuiscono a rendere il tratto in questione un’autentica discarica a cielo aperto.
VIA VILLA FLAMINIA – Immancabile l’angusta strettoia a doppio senso che unisce Misterbianco a San Giovanni Galermo nei pressi di Via Della Misericordia. Nel corso degli anni la strada in oggetto è stata trasformata in una vera e propria discarica abusiva. A nulla, peraltro, è valsa la costruzione di alcuni muri contenitivi a ridosso del manto stradale. La via continua a essere invasa da materiale edile di scarto, eternit e pneumatici, oltre a svariati oggetti in materiale plastico.
La replica. La gravità della situazione non ha lasciato indifferente il comune misterbianchese, che ha pianificato una vera e propria task force volta a contrastare il fenomeno. “Ci tengo a precisare – ha dichiarato a LiveSiciliaCatania il sindaco Antonino Di Guardo – che questa barbarie viene perpetrata in zone intercomunali periferiche difficilmente vigilabili. Ma è nostra intenzione debellare questi atteggiamenti incivili. Pertanto ci siamo attivati affinché queste zone vengano bonificate e video sorvegliate, ma soprattutto costantemente monitorate da agenti di polizia municipale in borghese”.
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08 Giugno 2013, 09:00