09 Febbraio 2021, 15:53
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GIARRE – Un collegamento che, dalla costa, passi i Comuni della Valle dell’Alcantara fino a Randazzo. E da qui, con quello esistente effettuato dalla Ferrovia Circumetnea, intorno al vulcano fino a Catania.
E quanto propone Salvo Zappalà, della Pro Loco di Giarre che chiede la “riattivazione della tratta ferroviaria Taormina “Alcantara – Randazzo”. Lo sviluppo della promozione turistica della Sicilia può realizzarsi anche passando attraverso la linea ferroviaria Alcantara – Randazzo, aperta nel 1959 e chiusa nel 1995″ – afferma.
La tratta ferroviaria è lunga 37 km – ricostruisce Zappalà. “Partiva dalla stazione di Taormina passando da Giardini Naxos e in cui è presente la stazione Alcantara, e saliva verso Randazzo, seguendo il percorso del fiume Alcantara, con la possibilità di ammirare i monti Nebrodi e la maestosa Etna”. Nel percorso ricadono i comuni di Gaggi, Graniti, Motta Camastra, Francavilla di Sicilia, Castiglione di Sicilia, Mojo Alcantara e Randazzo. “Una riattivazione di questo percorso potrebbe essere una ricchezza per la promozione turistica della nostra Sicilia – sostiene. Da Randazzo si può continuare con la ferrovia Circumetnea e poter far così il giro dell’Etna fino ad arrivare a Catania”.
Le ricadute sul turismo sarebbero immediate, secondo Zappalà. Che, negli anni passati, con la Pro Loco, ha organizzato gite nel comprensorio. “Solo noi abbiamo portato 150 persone e solo da Giarre – dice. Immagino che la partenza da Taormina potrebbe aumentare i flussi turistici anche perché i turisti nn aspettano altro. Sarebbe una realizzazione concreta del distretto Taormina Etna”.
Intermodalitù in chiave turistica, dunque, ma sono tanti i soggetti coinvolti. Zappalà si rivolge, in primo luogo, al presidente Musumeci e al suo assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone. “Spero che venga preso in considerazione; basti pensare come sia bello fare sinergie con le altre iniziative vedasi “Treni storici del gusto” insieme ad altre tratte come la Noto – Pachino, Castelvetrano – Portopalo e l’Agrigento – Porto Empedocle. A breve – conclude – organizzeremo una tavola rotonda con gli enti interessati, i vari parchi e Gal per rilanciare l’iniziativa”.
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09 Febbraio 2021, 15:53