Etna, esplosioni illuminano la notte |Aeroporto, chiusi due settori

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14 Dicembre 2013, 10:00

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CATANIA – L’Etna si risveglia. Da questa mattina sono in corso esplosioni nel nuovo cratere di Sud Est. E’ in atto un’attività stromboliana che ha causato una massiccia emissione di materiale vulcanico e polveri sottili dal Nuovo Cratere di Sud Est. Un’alta colonna di fumo ha sovrastato la “montagna” per quasi tutta la giornata.

Il bollettino dell’INGV. Alle ore 9.45 del 14 dicembre 2013, una forte esplosione è avvenuta dalla parte nord-orientale del Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC), interrompento bruscamente un periodo di quiete eruttiva di più di 11 giorni. Successivamente, sono avvenute frequenti emissioni di cenere dalla stessa bocca eruttiva, passando poi ad una vivace attività stromboliana. Questa attività è stata accompagnata da un aumento della frequenza del tremore vulcanico. L’attività stromboliana sta continuando da almeno due bocche eruttive all’interno del NSEC, mostrando una graduale intensificazione. In questo momento, il vento sta soffiando verso est-sudest.

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I vertici della Sac sono stati nel corso della giornata in diretto contatto con l’Ingv (come accade sempre in queste situazioni) per seguire l’evolversi del fenomeno e in caso di emergenza allestire un’unità di crisi. Una si è tenuta, infatti, alle 18.15 ed è terminata con la decisione di  “chiudere i settori 1 e 2 dello spazio aereo sopra la città di Catania”. L’operatività dello scalo di Fontanarossa è comunque piena.

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14 Dicembre 2013, 10:00

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