22 Novembre 2014, 19:20
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NICOLOSI – In mille, forse di più, tutti insieme a ripulire il Parco dell’Etna. E’ stata davvero grande, intensa e gioiosa, nei numeri di partecipazione e nell’impegno, la risposta e la mobilitazione del territorio per la seconda edizione della manifestazione “Meglio Parco, che sporco”, promossa e coordinata dal Parco dell’Etna e dalla Provincia Regionale di Catania, con l’obiettivo di bonificare e ripulire dai rifiuti numerose aree degradate dell’area protetta e di lanciare a chi deturpa un forte messaggio di attenzione per la tutela e il decoro del territorio che circonda il sito iscritto lo scorso anno nel Patrimonio dell’Umanità.
Per la giornata di grandi pulizie del Parco dell’Etna sono scesi in campo la Provincia regionale con tre pattuglie della polizia provinciale e la Publiservizi con numerosi uomini e mezzi; 16 Comuni del Parco; oltre cinquanta associazioni ambientalistiche e di volontariato del territorio ma anche di Catania; Confambiente con le ditte di smaltimento e i grossi mezzi utilizzati per raccogliere i rifiuti speciali; i Marines di Sigonella, i Lions, parecchie scuole e tanti scout, molti comuni cittadini, alcuni venuti da altre province per dare una mano. Oltre 1000 partecipanti, stando alle notizie e ai numeri provenienti nel corso della mattinata dai siti scelti per gli interventi: uomini e donne di tutte le età, anche tanti ragazzi e bambini che hanno voluto dimostrare l’amore per la Muntagna e fare la propria parte con entusiasmo, indossando i guanti e usando pale, rastrelli e punteruoli per liberare dai rifiuti molti dei siti più frequentati dell’area protetta. Primissimi dati sulla raccolta: bonificati 5 siti di amianto, rimosse 3 tonnellate di copertoni e 1 carcassa di auto, raccolte tra Adrano e Bronte 5 tonnellate di rifiuti, centinaia di sacchi raccolti dalle associazioni in tutti i siti ripuliti.
Sul campo, per coordinare gli interventi, insieme al presidente del Parco Marisa Mazzaglia ed al direttore Pietro Coniglio, per Pubbliservizi e Provincia ,l’ingegnere Salvatore Raciti e i funzionari Francesco Lo Vetere e Pietro Litrico e per Confambiente il presidente Gaetano Monastra. Tanti i sindaci e amministratori in prima fila negli interventi di bonifica nei loro territori: il sindaco di Adrano Pippo Ferrante e l’assessore Chiara Longo; l’assessore di Belpasso Barbara Laudani; il vicesindaco di Biancavilla Luigi D’Asero; il sindaco di Castiglione di Sicilia Salvatore Barbagallo, con il vicesindaco e componente del Comitato Esecutivo del Parco Concetto Stagnitti e gli assessori Giuseppe Lupo e Lucia Chisari; il vicesindaco di Linguaglossa Aldo Guzzetta; il sindaco di Maletto Salvatore Barbagiovanni con il vicesindaco Maria Ausilia Calì; l’assessore di Milo Michele Patanè; il sindaco di Nicolosi Nino Borzì con l’assessore Giuseppe Di Mauro; il vicesindaco di Pedara Antonio Fallico; il vicesindaco di Ragalna Roberto Di Bella, con gli assessori Lucia Saladino e Salvatore Longo; il vicesindaco di Randazzo Gianluca Lanza con l’assessore Patrizia Garasto; il sindaco di Sant’Alfio Giuseppe Nicotra; il sindaco di Trecastagni Giovanni Barbagallo, i componenti del Comitato Esecutivo del Parco Ettore Barbagallo e Salvuccio Furnari, il direttore reggente Pietro Coniglio e numerosi dipendenti del Parco.
“Rispetto alla prima edizione di Meglio Parco che Sporco, la risposta del territorio è stata ancora più significativa. – afferma la presidente del Parco, Marisa Mazzaglia – e ringrazio la Provincia Regionale, ed in particolare l’ex Commissario straordinario, il Prefetto Giuseppe Romano, per aver condiviso l’iniziativa sostenendola con uomini e mezzi e l’attuale Commissario Sergio Azzarello, che ha mantenuto gli impegni. Un grazie a tutte le associazioni e i volontari per l’impegno profuso; ai Comuni del Parco; ai Marines di Sigonella; ai dipendenti dell’Ente. Il Parco e la Provincia promuovono la condivisione della tutela del nostro grande patrimonio naturale. L’iniziativa, collocata nella settimana europea per la riduzione dei rifiuti, aggiunge un messaggio importante per il futuro: dobbiamo ridurre la produzione dei rifiuti alla fonte e promuovere un ciclo integrato di riuso, nel rispetto dell’ambiente naturale”.
Commenta l’ingegnere Raciti: “Siamo contenti della giornata, che ha dimostrato che quando si fanno interventi congiunti si ottengono risultati importanti. Posso anticipare che si sta procedendo alla installazione di un sistema di videosorveglianza”. Aggiunge il presidente di Confambiente Monastra: “Alcuni rifiuti lasciano la loro traccia. Oltre a importanti interventi di bonifica come quello di oggi, è necessaria la repressione contro chi deturpa il territorio”.
GLI INTERVENTI DI BONIFICA – Ecco il quadro complessivo dei partecipanti e degli interventi: la Provincia Regionale di Catania ha ripulito le strade SP 92. SP 160, Mareneve, Salto del Cane e insieme a Confambiente Catania, la sezione di Confcommercio che raggruppa le ditte di smaltimento e che è intervenuta con mezzi potenti e di grande impatto, ha bonificato alcuni siti di rifiuti speciali (amianto, eternit) sulla SP 92, la SP 174 vicino Grotta Comune, la SP 120 Strada Milia-Filiciusa ed eliminato carcasse di auto e copertoni. Prezioso l’intervento dei Marines della Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella: un gruppo di 25, insieme ai volontari dell’associazione FCGT-Team Italia, hanno pulito il sito di Etna sud presso Rifugio Sapienza, altri 20 hanno collaborato a Linguaglossa con il gruppo intervenuto a Piano Provenzana
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22 Novembre 2014, 19:20