09 Marzo 2022, 09:34
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CATANIA – Un turista polacco che risultava disperso è stato recuperato nel tardo pomeriggio di ieri nella valle del Bove, sul versante sud dell’Etna, dall’intervento di tecnici della Stazione Etna Sud del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e militari del Sagf, Soccorso alpino della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
L’allarme è arrivato alle 16, quando è giunta alla Sala operativa del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, una richiesta di intervento da parte della Sala operativa dei Vigili del fuoco, per la ricerca di un escursionista che, a causa della nebbia e delle difficili condizioni meteo che andavano peggiorando, si è allontanato dai compagni di escursione.
Attivata la macchina dei soccorsi, squadre composte da militari del SAGF, volontari del CNSAS, una pattuglia della Forestale e una dei Vigili del fuoco si sono messe immediatamente alla ricerca del soggetto. Mentre i Vigili del fuoco hanno raggiunto gli altri escursionisti all’arrivo della funivia, i militari del SAGF, da una foto inviata dal disperso ad uno dei compagni, sono riusciti a comprendere che l’uomo si trovava alla base della Valle del Bove. Pertanto i finanzieri hanno deciso di raggiungere la località Piano del Vescovo e arrivare in fretta alla Valle del Bove, intuendo che il disperso avrebbe proseguito la discesa. Intanto una squadra del CNSAS e una pattuglia della Forestale hanno raggiunto altre località per cercare di chiudere tutte le tracce di discesa.
Con l’ausilio di ramponi e piccozza, gli specialisti del SAGF si sono calati in un canalone parallelo a quello dei Faggi per raggiungere il disperso. Dopo mezz’ora circa, rinvenute delle tracce fresche sulla neve, i soccorritori vedendo una luce in lontananza hanno raggiunto il malcapitato. Dopo averlo rifocillato e assicuratosi che il soggetto potesse collaborare, hanno ripreso la marcia. I militari hanno condotto in sicurezza il malcapitato e nonostante lo stato di evidente stanchezza del soggetto, intorno alle 21 circa raggiunto la località Piano del Vescovo, dove ad attendere c’erano gli altri soccorritori e un’ambulanza del 118 per le cure del caso.
Molto significativo il messaggio postato dal gruppo di escursionisti in visita in Sicilia: “Oggi abbiamo imparato i limiti della stupidità umana. Oggi abbiamo avuto modo di conoscere l’aspetto del sacrificio dei soccorritori. Non possiamo nominare la nostra gratitudine, inestimabile.”
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09 Marzo 2022, 09:34
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