25 Ottobre 2013, 22:08
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CATANIA. E’ tornato a “farsi sentire” il vulcano. Un’intensa attività stromboliana ha interessato il nuovo cratere di sud-est e la bocca centrale.
ore 12.50. Anche il cratere di nord – est ha cessato la sua attività, sull’Etna si scorge solo qualche pennacchio di fumo bianco. Torna operativo l’aeroporto, ecco il resoconto dell’unità di crisi della Sac: “Come da comunicazione ufficiale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle ore 09.56 di stamattina è cessata l’attività stromboliana del vulcano Etna, iniziata nella nottata di ieri. In considerazione di ciò, l’unità di crisi, riunitasi alle ore 12.00 come programmato, ha deciso la cessazione di ogni limitazione per lo spazio aereo sopra la città di Catania a partire delle ore 14.00, onde consentire la sedimentazione delle ceneri vulcaniche eventualmente ancora presenti in quota. Lo scalo di Fontanarossa tornerà quindi a essere pienamente operativo, senza limitazione alcuna al traffico in arrivo e in partenza”
Aggiornamento 10.00 Resta attiva la ‘bocca’ del Nord-Est, tornata in attività dopo un decennio, continua l’emissione di gas e cenere lavica. La ‘nube’ è schiacciata dal forte vento sulla zona sommitale del vulcano e portata in direzione ovest, verso l’interno della Sicilia. I valori del ‘tremore’ dei condotti magmatici interni si sono mantenuti su livelli medi, e non sono rientrati nella ‘norma’. Segno che il sistema ha ancora energia residua da scaricare, ma non tanta da dare vita, al momento, a una nuova fase parossistica. Gli esperti dell’Ingv di Catania , non hanno rilevato attività sismica di rilievo.
Ore 9.00 Continua l’emissione di gas e cenere lavica dal cratere di Nord-Est, senza emissione di colate. Questo si ripercuote sull’operatività del vulcano, fissata per le 12 infatti una nuova unità di crisi. Terminata ieri pomeriggio l’eruzione del cratere di sud-est.
Ore 8.00 L’unità di crisi di Fontanarossa questa mattina, domenica, scrive quanto segue: “Ancora in merito all’attività stromboliana del vulcano Etna, la Sac informa che lo spazio aereo sopra Catania vedrà oggi aperti 2 settori a Est. Lo scalo di Fontanarossa sarà operativo, permanendo la limitazione a 5 movimenti l’ora in arrivo (nessuna in partenza). Previsti lievi ritardi a inizio attività”.
LA DIRETTA DI SABATO
20.30 L’energia interna del vulcano ha fatto registrare un notevole calo di energia: i valori del ‘tremore’ nei condotti magmatici interni, rilevati dell’Ingv di Catania, sono nettamente diminuiti, cosi’ come e’ assente, al momento, l’attivita’ sismica. Secondo gli esperti il fenomeno potrebbe essere in fase di conclusione anche per il cratere di Nord-est.
ore 19.15. A causa dell’emissione di cenere e gas dal cratere Nord-Est la Sac informa che lo spazio aereo sopra Catania, a eccezione dei settori 1 e 4, rimarrà aperto fino alle ore 00.59, quando sarà chiuso nella sua interezza. Permane comunque la limitazione a 5 movimenti l’ora solo per i voli in arrivo. Unità di crisi domani alle 6.30
ore 19.10 Conclusa l’attività eruttiva dal nuovo cratere di Sud-Est dell’Etna. Continua, invece, l’emissione di gas e cenere lavica dal cratere di Nord-Est, senza emissione di colate.
ore 16.15. E’ terminata la quattordicesima eruzione del 2013
Ore 16.00. Non si registrano particolari disagi per la cenere nei paesi etnei.
14.00 Eruzione ancora in atto anche se negli ultimi minuti in modo più debole. Il tremore vulcanico è in calo.
12.20 Lo scalo di Fontanarossa e’ ancora operativo. Nessun volo e’ stato fin’ora cancellato all’aeroporto di Catania, dove si registrano soltanto ritardi, tra mezz’ora e novanta minuti.
11.30 La colata di lava è diretta verso la zona desertica Valle del Bove. Non c’è per ora alcun pericolo per la popolazione, fa sapere il dipartimento di vulcanologia Ingv di Catania. Unico fenomeno fastidioso è l’usuale ricaduta di cenere anche sui centri abitati più bassi. Attività più blanda nel cratere di Nord Est con piccole esplosioni ed emissioni di gas.
10.12 La nube di cenere provocata dall’eruzione del vulcano si sta muovendo verso sud/ovest. Non dovrebbe quindi determinare disagi all’aeroporto di Catania.
9.27. Attiva anche una nuova bocca eruttiva, quella del cratere centrale. La colata lavica del nuovo cratere di Sud-Est dell’Etna – dicono gli esperti dell’Ingv – si dirige verso la desertica Valle del Bove. Il ‘braccio’ sempre bene alimentato, anche dal materiale piroclastico che ricade nella zona sommitale del vulcano, e ha percorso diverse centinaia di metri, ma sviluppandosi in una zona lontana da centri abitati e senza costituire pericolo per cose o persone. L’eruzione al momento appare agli esperti dell’Ingv di Catania sostenuta sul piano energetico.
9.15. Si è aperto anche il cratere centrale. Aeroporto sempre in stato di allerta.
8.30. L’attivita’ dell’Etna e’ iniziata intorno alla mezzanotte. Quella delle fontane di lava alle 4,50. Non si sono formate al momento colate laviche. L’aeroporto è operativo, ma in stato di allerta.
Aggiornamento 8.00. Continua l’attività stromboliana sull’Etna. Dalle immagini delle telecamere dell’Ingv è possibile vedere le fontane di lava che si sono susseguite per tutta la notte. Una piccola nuvola di cenere si sta dirigendo verso la sud-ovest del vulcano. Al momento la situazione all’aeroporto – consultando il traffico aereo del sito ufficiale di Fontanarossa – non si registrano cancellazione dei voli. Qualche ritardo negli atterraggi dovuti alla chiusura dei settori 1 e 4. La Sac è in allerta ed è in continuo contatto con l’Ingv. Alle 12.30 unità di crisi.
Aggiornamento 7.30 Chiuso e riaperto, a causa dell’attivita’ stromboliana, dell’Etna, lo spazio aereo dello scalo di Catania. La societa’ di gestione Sac informa che l’aeroporto e’ di nuovo attivo dalle 7.10, ma permane la chiusura dei settori 1 e 4, con una limitazione a quattro movimenti l’ora in arrivo (nessuna in partenza). “Lo scalo etneo e’ al momento operativo e i disagi sono minimi”, viene spiegato. La prossima riunione dell’unita’ di crisi e’ fissata alle ore 12.30.
23.30 – Questo il commento dei ricercatori dell’Ingv:
“Dalla tarda mattinata del 25 ottobre 2013 è in corso una persistente sebbene modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est dell’Etna. Tale attività nelle ultime ore ha mostrato un graduale aumento nella frequenza delle esplosioni, che è stato accompagnato da un leggero incremento nell’ampiezza del tremore vulcanico. Non si osserva al momento alcuna ricaduta di materiale piroclastico sui fianchi del cono. Questa ripresa dell’attività eruttiva è stata preceduta, a partire dai primi di settembre, da ripetute serie di piccole esplosioni stromboliane ed emissioni di cenere dal medesimo cratere. L’ultima attività parossistica del Nuovo Cratere di Sud-Est ha avuto luogo la sera del 27 aprile 2013″.
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25 Ottobre 2013, 22:08