04 Gennaio 2019, 07:20
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CATANIA – Un terremoto di magnitudo 3.5 è stato registrato dall’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia nel Catanese. La scossa è avvenuta alle 5:10 con epicentro a 7 km da Ragalna. Nella notte sono state diverse le scosse registrate sempre nella stessa zona: sette nelle scorse sette ore, con una magnitudo tra 2.3 e 3.0.
Intanto, mentre la conta dei danni deve ancora essere quantificata, in zona Etna e c’è già chi teme un nuovo fantasma. Oltre ai danni e al freddo, il rischio è una beffa chiamata burocrazia. Un fantasma che il vicepremier Matteo Salvini aveva già evocato incontrando la popolazione etnea all’indomani del sisma. E non nasconde le perplessità del momento Salvo Greco, sindaco di quella Santa Venerina che già nel 2002 era stata duramente colpita dalle calamità. “Abbiamo la necessità di alcuni acquisti urgenti – dice a denti stretti a Live Sicilia – la nostra speranza è di non rimanere prigionieri della burocrazia”. E non è il solo, molti i sindaci etnei che stanno manifestando malumori (leggi qui).
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04 Gennaio 2019, 07:20