Catania ancora sconfitto | Un autogol premia il Foggia - Live Sicilia

Catania ancora sconfitto | Un autogol premia il Foggia

Prosegue il periodo nero deglli etnei che subiscono un’altra sconfitta, stavolta per mano della capolista.

calcio - lega pro
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CATANIA – Quarta sconfitta consecutiva per il Catania, battuto di misura dalla capolista Foggia che sprinta verso la Cadetteria. Agli uomini di Stroppa basta un autogol di Stroppa, ad inizio ripresa, per portare a casa l’intera posta in palio e mantenere saldamente il primo posto in graduatoria. Il tecnico rossazzurro, Giovanni Pulvirenti, opta inizialmente per uno schieramento prudente, affidandosi in avanti a Mazzarani con Russotto e Di Grazia a supporto. Tavares, Pozzebon e lo stesso Djordjevic restano in panca ed il Catania sciorina tanta buona volontà ma scarso peso offensivo. Il Foggia bada soprattutto a controllare la zona nevralgica del campo, sprecando un’unica occasione con Di Piazza che tira a lato da buona posizione.

I padroni di casa non pungono e la capolista riesce a sbloccare il risultato all’ inizio del secondo tempo con un incredibile autogol di Drausio che, di testa, devia nella propria porta una punizione laterale di Chiricò. La reazione rossazzurra è generosa ma blanda al tempo stesso e non produce nulla di sostanzioso. Unico sussulto una deviazione sottomisura di Bergamelli, su punizione di Russotto, con il pallone che accarezza la traversa e finisce sul fondo. Il Foggia, invece, spreca il raddoppio con Di Piazza, da due passi, sul bel cross del neo entrato Gerbo ma i rossoneri riescono comunque a portare a casa un successo che profuma già di serie B. Per il Catania, invece, è sempre più notte fonda. I play-off restano un miraggio ed i tifosi (quasi deserta oggi la Curva Nord per protesta!) sfogano la loro rabbia con vari petardi che costeranno verosimilmente una sostanziosa multa alla società etnea.

CATANIA-FOGGIA 0-1

Note: Meno pubblico del solito a causa della protesta della Curva Nord in aperta polemica con il Catania. Un tiepido sole illumina il “Massimino”; terreno in discrete condizioni. Padroni di casa in casacca rossazzurra; il Foggia indossa un completo bianco.

CATANIA (4-3-3) – Pisseri, Parisi, Drausio, Bergamelli, Marchese, Bucolo (dal 25° s.t. Tavares), Scoppa, Biagianti (k), Russotto, Mazzarani (dal 33° s.t. Pozzebon), Di Grazia.
A disposizione: Martinez, De Rossi, Mbodj, Longo, Manneh, Djordjevic, Piermarteri, Di Stefano, Fornito, Barisic.
Allenatore: Giovanni Pulvirenti.

FOGGIA (4-3-3) – Guarna, Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubin (dal 38° s.t. Figliomeni), Agnelli (k), Agazzi, Deli (dal 16° s.t. Gerbo), Chiricò (dal 16° s.t. Sainz Maza), Mazzeo, Di Piazza.
A disposizione: Tucci, Sanchez, Empereur, Dinielli, Vacca, Martino, Sicurella, Sarno, Pompilio.
Allenatore: Giovanni Stroppa.

Arbitro: Carlo Amoroso della sezione A.I.A. di Paola.

Assistenti: Antonello Mangino e Antonio Santoro (Roma 1).

Reti: Drausio (C) autogol al 2° minuto s.t.

Ammoniti: Martinelli (F); Scoppa (C); Loiacono (F); Coletti (F);

Espulsi: -;

Diffidati: Russotto, Scoppa, Bucolo, Parisi (C); Agnelli, Chiricò, Loiacono, Rubin.

Indisponibili: Di Cecco, Baldanzeddu, De Rossi (C).


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