08 Agosto 2014, 18:33
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PALERMO – “Nessun hackeraggio. Gli 800 tirocini sono regolari”. Ett, la società di Genova che gestisce il portale del Piano Giovani, non ci sta a passare per un’azienda incapace di gestire i flussi di tirocinanti: l’azienda, forte dei successi ottenuti in altre Regioni (in Campania, ad esempio, sono state erogate 22.000 prestazioni in due mesi tramite i suoi portali), ha fatto confluire i dati del sito in una relazione consegnata all’assessorato regionale alla Formazione. Con un dato su tutti: il sito, fra le 10 e le 11,14 del 5 agosto, secondo l’azienda ha funzionato, visto che i “match”, cioè gli abbinamenti azienda-tirocinante, hanno viaggiato al ritmo medio di uno ogni cinque secondi. Alle 11,14, poi, i posti si sono esauriti.
Qualcosa che non quadra, però, c’è. Innanzitutto le “anomalie” dei giorni precedenti al lancio, quando i server hanno registrato comportamenti “strani” da parte di singoli utenti, le cui posizioni sono state segnalate alla polizia postale. Poi, il 5 agosto, il boom: 46.302 accessi nella prima ora, con un flusso che in tutta la giornata, secondo la società, è stato 17 volte superiore a quello del 14 luglio. Un numero, 46.302, che supera il totale degli iscritti al sito, che sono invece 39 mila. L’ipotesi è che qualcuno abbia fatto accessi multipli con lo stesso nome utente.
Ad ogni modo, Ett si dice pronta a correggere ulteriormente il tiro. Già fra la prima e la seconda finestra sono state apportate modifiche al database, sono stati sostituiti i firewall e sono state incrementate le prestazioni. E l’azienda, adesso, si dice anche disponibile a valutare le specifiche tecniche richieste dalla Regione, se indicazioni di questo tipo verranno fornite dalll’amministrazione. Con una certezza, però: gli 800 tirocini assegnati fin qui, per Ett, hanno rispettato la regola prevista dal bando. Cioè chi tardi arriva male alloggia.
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08 Agosto 2014, 18:33