12 Luglio 2021, 10:47
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Dopo la notte di festa per la vittoria dell’Italia che ha trionfato a Euro 2020, battendo ai rigori l’Inghilterra, come è noto, la realtà di una pandemia in corso si impone. E’ verosimile che i contagi aumenteranno, anche a Palermo, dove ci sono state piazze piene e assembramenti, nonostante i proclamati inviti all’attenzione.
“Avremo sicuramente delle conseguenze e i contagi aumenteranno, con una ricaduta importante. Mi sembra scontato che sia così – dice il commissario per l’emergenza Covid, il dottore Renato Costa -. La variante Delta, oltretutto, è ormai diffusa ovunque. Abbiamo sequenziato altri positivi al ceppo indiano in una scolaresca di Cefalù di ritorno da un viaggio di istruzione. Non serve avere la palla di vetro. I controlli proseguono al porto e in aeroporto, ma i festeggiamenti produrranno conseguenze”.
Abbiamo raccontato la gioia per la vittoria, né poteva essere diversamente. Non possiamo rinunciare al racconto della cronaca al tempo del Covid. Anche a Palermo si rischia di realizzare un’alchimia molto pericolosa. Ci sono quelli che arrivano con la variante Delta, anche se sappiamo che tutti coloro che provengono da certi paesi sono controllati, perché il meccanismo funziona. Però, non si può escludere che qualcosa passi tra le maglie che sono comunque fitte. C’è poi un ceppo di variante tradizionale che, in città, non è scomparso. Le feste di ieri sono state un veicolo di potenziali focolai.
Ma qui, oltre le singole irresponsabilità, va chiamata in causa la politica. Il Comune aveva promesso una ‘Palermo blindata’. Evidentemente, il meccanismo di sorveglianza, almeno a giudicare da quello che abbiamo visto, non ha funzionato, né, forse, avrebbe potuto, a prescindere dall’impegno degli uomini delle forze dell’ordine. La politica, a tutti i livelli, sta dando segnali contraddittori. Ammonisce, auspica, ma poi non riesce a fare seguire i fatti ai proclami. E’ un atteggiamento che rappresenta la madre di tutti i problemi.
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12 Luglio 2021, 10:47