07 Febbraio 2016, 11:12
1 min di lettura
MESSINA – Alla Waterpolo Despar Messina non riesce l’impresa e il verdetto qualificazione viene rinviato a domani mattina quando le peloritane affronteranno il Matarò nella sfida decisiva che dovranno vincere, anche col minimo scarto per via di una differenza reti sfavorevole. Troppo forti le spagnole del Sabadell, finalista nella scorsa edizione dell’Eurolga, che hanno vinto 12-5, al termine di una gara combattuta per due tempi, prima che le spagnole prendessero il largo, in virtù di una migliore cifra tecnica e di soluzioni di gioco più ampie. La Waterpolo Despar Messina si consola con la ritrovata vena realizzativa di Arianna Garibotti, assente dal tabellino dei marcatori nella precedente partita col Lille. Servirà il suo apporto, ma anche quello delle altre nazionali nel match, senza appello, contro il Matarò.
Il Sabadell gioca un buon primo parziale e prova a mettere subito le cose in chiaro su chi è la squadra più forte. Il capitano Bosurgi rimedia due falli che la penalizzeranno per il resto della gara. Nel secondo tempo è una tripletta di Garibotti a rimettere in partita la Waterpolo Despar Messina. Ma il Sabadell è di un’altra caratura e, dopo la pausa, piazza l’allungo che stronca le peloritane. Poi è solo accademia e le spagnole possono festeggiare l’approdo ai quarti di finale della manifestazione.
Per il tecnico della Waterpolo Despar Messina, Maurizio Mirarchi, non è tutto da buttare: ”Due tempi giocati bene, alla pari, contro una squadra molto forte. Dopo l’intervallo lungo siamo crollati anche perché la squadra era gravata di troppi falli. Domani proveremo a giocarcela, anche se non sarà facile e servirà ritrovare spirito ed energie”.
Pubblicato il
07 Febbraio 2016, 11:12