13 Marzo 2024, 06:45
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CATANIA – Europee, la Lega è tentata dall'”idea” che Raffaele Stancanelli possa candidarsi con i salviniani e lasciare Fratelli d’Italia. Lui, contattato da LiveSicilia, si dice “lusingato per il corteggiamento, ma non c’è nulla di concreto”.
L’annuncio, alla platea di salviniani siculi, lo ha fatto la senatrice leghista Valeria Sudano. E solo pochi dei presenti confermano i particolari, perché l’ordine di partito è quello di non spifferare alcunché ai giornalisti. Qualcosa più di un auspicio sarebbe la candidatura, per la corrente cara al vicepresidente della Regione Luca Sammartino, dell’eurodeputato Raffaele Stancanelli, primo “fratello” d’Italia che scese in campo col partito della Meloni puntando su una tornata elettorale quasi in solitudine. Fu eletto, poi arrivò la conquista delle regionali al fianco di Nello Musumeci, quindi il loro litigio. E adesso, con il nuovo appuntamento che guarda a Strasbrugo, l’eurodeputato uscente si ritrova all’angolo nella propria formazione.
Qui si innesta il rapporto tra Raffaele Stancanelli e Luca Sammartino: ottimo e risalente nel tempo. Nella Lega siciliana la candidatura di Stancanelli consentirebbe di mettere sotto scacco l’uscente Annalisa Tardino, appartenente a una corrente contrapposta a quella di Sammartino, espellendo anche il leghista della prima ora Fabio Cantarella, reo di una intervista poco ortodossa. E per questo, gli ex Pd che hanno seguito Sammartino sotto l’insegna della Lega potrebbero votare per il “non certamente comunista” Stancanelli. Ma cos’è la destra? E cos’è la sinistra? Contemporaneamente, l’ex sindaco di Catania potrebbe dare una risposta ai propri “compagni” di partito: ma ancora i giochi non sono fatti. E si preannunciano settimane roventi.
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13 Marzo 2024, 06:45