13 Agosto 2012, 12:56
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La Guardia di Finanza di Messina ha scoperto un’evasione fiscale di oltre 9 milioni di euro effettuata da aziende operanti nel settore della raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti solidi urbani.
Queste società, in rapporti con l’Ato Me1 S.p.a., secondo quanto accertato dai finanzieri, prendevano Iva a credito con aliquota del 20%, ribaltando poi verso la Ato una minore Iva a debito con aliquota del 10%.
Le operazioni delle Fiamme Gialle si sono concluse con la constatazione, proposta all’Agenzia delle entrate, di una maggiore Iva, tra dovuta e relativa, per oltre 7,5 milioni di euro, servita tra l’altro per compensare diversi debiti.
Sono state scoperte anche fatture per operazioni inesistenti per 500 mila euro e costi indeducibili, nonché un ulteriore milione di euro per imposte non versate.
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13 Agosto 2012, 12:56