Evasione del “cuneo fiscale”: operazione in tutta Italia, anche in Sicilia

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05 Luglio 2012, 10:19

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Un’evasione fiscale e contributiva per oltre 22 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Torino che, dall’alba, sta facendo un’operazione in dieci regioni per l’arresto di cinque persone, 21 perquisizioni e il sequestro di beni per cinque milioni di euro. Nell’inchiesta, che riguarda una società per azioni torinese non quotata, le Fiamme Gialle hanno ricostruito più di cinquemila posizioni lavorative irregolari.

L’operazione è scattata in Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna. Le indagini della Guardia di Finanza di Torino sono cominciate dopo l’avvio di una verifica nei confronti di una società per azioni torinese e hanno permesso di scoprire un’evasione fiscale fondata sull’abbattimento fraudolento del “cuneo fiscale”. In pratica, invece di assumere direttamente il proprio personale l’impresa utilizzava dipendenti formalmente in carico a società “cartiere”, che poi non versavano imposte e contributi, perché nel frattempo fallivano o venivano poste in liquidazione. A farne le spese erano anche i lavoratori dipendenti, costretti a firmare lettere di dimissioni per essere poi riassunti da altre società di comodo, rimettendoci spesso trattamento di fine rapporto e scatti di anzianità.

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05 Luglio 2012, 10:19

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