11 Maggio 2009, 17:37
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Una maxi frode fiscale e’ stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Messina. Nel mirino delle fiamme gialle e’ finita una societa’ messinese, operante sul territorio nazionale nel settore dei lavori edili, che attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti avrebbe consentito a numerose altre societa’ un’evasione dell’Iva per piu’ di 20 milioni di euro.
All’impresa e’ stata contestata l’omessa contabilizzazione di ricavi conseguiti ammontanti a circa 12 milioni di euro, oltre alla rilevazione di elementi negativi di reddito indeducibili scaturiti dall’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 4 milioni di euro. Inoltre, sono state accertate violazioni all’Iva per piu’ di 4 milioni di euro. Complessivamente sono state denunciate otto persone per reati fiscali.
Infine, nel corso degli accertamenti fiscali, i finanzieri hanno anche scoperto una truffa ai danni del bilancio dello Stato da parte di una societa’ con sede in provincia di Ragusa, collegata a quella messinese sottoposta a verifica, la quale aveva ottenuto ingenti finanziamenti ex legge 488/92 per la ristrutturazione di un villaggio turistico della zona di Modica (RG).
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11 Maggio 2009, 17:37