Evento Red-bull, esercenti infuriati |”Non possiamo lavorare”

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11 Ottobre 2014, 16:22

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CATANIA – Sono arrabbiati ma soprattutto preoccupati. Gli esercenti di via Michele Rapisardi, dove stasera si terrà un evento promosso dalla Red Bull che ha costretto alla chiusura parziale della strada la giovedì scorso, alzano la voce contro l’amministrazione comunale che avrebbe concesso il suolo pubblico per la manifestazione – anche il disturbo dei proprietari di case e dei locali direttamente coinvolti sarebbe stato lautamente pagato, secondo i bene informati – senza considerare i disagi dei ristoratori della via chiusa al traffico.

“Noi lavoriamo con i turisti – spiega Mario Musumeci a LivesiciliaCatania – e, da due giorni, i turisti vengono deviati su un’altra strada. Ed è il fine settimana – continua – quando noi lavoriamo di più e incassiamo di più”. Ma sono preoccupati, soprattutto, per le condizioni di sicurezza. “Inoltre – aggiunge – stasera non sappiamo se rimarremo aperti perché abbiamo paura che la calca possa causarci dei problemi”. Mario Musumeci non è l’unico esercente preoccupato: il gestore del locale attiguo ha le stesse preoccupazioni.

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Ma le lamentele sono state numerose anche da parte dei cittadini: poche, secondo alcuni, le informazioni relative alla chiusura della via e di una porzione di piazza, interdetta completamente. “Ritengo che, data l’organizzazione, il Comune abbia ricevuto una bella somma in cambio della concessione della piazza – commenta Michela, residente in zona, Ma mi chiedo come mai, ogni manifestazione si svolga in centro storico. Non sarebbe stata questa una buona occasione per valorizzare e portare persone in periferia?”.

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11 Ottobre 2014, 16:22

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