17 Aprile 2013, 17:37
2 min di lettura
FIUMEFREDDO DI SICILIA. I rappresentanti di un gruppo imprenditoriale straniero, che si occupa di centri benessere, è venuto in visita a Fiumefreddo di Sicilia nell’area dell’ex cartiera Siace, dove sono in corso delicate operazioni di bonifica da parte della Provincia Regionale di Catania. Un sopralluogo propedeutico ad un possibile investimento cui hanno preso parte anche il commissario straordinario della Provincia, Antonella Liotta, il dirigente provinciale del dipartimento ambientale, Salvatore Raciti, il coordinatore provinciale e zonale del Megafono, Giuseppe Caudo e Luigi Bosco. Presenti anche i tecnici che stanno operando nel sito dallo scorso marzo e la Guardia di Finanza di Riposto.
Si cercano quindi investitori che possano trovare appetibile un’area da anni al centro di lunghe e travagliate vicissitudini anche giudiziarie. Meno di un mese fa le Fiamme Gialle ripostesi hanno notificato un avviso di garanzia all’ex funzionario della Provincia Regionale di Catania, Nello Russo, per non aver provveduto alla tempestiva rimozione delle fonti d’inquinamento presenti nell’area.
La prima fase di bonifica, la messa in sicurezza, è stata avviata lo scorso 23 marzo e a meno di sorprese dovrebbe concludersi il 23 giugno. Costo complessivo: 255mila euro. “Non sappiamo ancora quello che troveremo nel corso di questa prima fase cruciale – spiega l’ingegnere Salvatore Raciti, responsabile dei lavori – Il 23 giugno si dovrebbe concludere, salvo sorprese che potrebbero farla prolungare. Se tutto va bene entro la fine dell’anno potremmo avviare la seconda fase, il piano di caratterizzazione che interesserà il sottosuolo. Faremo dei campionamenti per vedere se ci sono altri tipi di materiali inquinanti”.
La terza fase, quella conclusiva, prevede la bonifica definitiva dell’area. Un processo quindi ancora lungo ma intanto si cercano soluzioni per il futuro dell’ex stabilimento. E a pochi metri nell’ex cartiera Keyes, invece, presto saranno effettuati dei prelievi per verificare l’attuale stato di salute dell’area. Analisi disposte dal primo cittadino di Fiumefreddo di Sicilia, Marco Alosi. “Dopo le richieste avanzate dalla Procura di Catania – ha detto il sindaco – stiamo operando con la dovuta urgenza per rassicurare sulla salubrità del posto la popolazione ed i villeggianti che trascorreranno le vacanze sul litorale di Fiumefreddo”.
Pubblicato il
17 Aprile 2013, 17:37