Ex Pip, nulla di fatto a Roma e la Cisl chiama in causa Musumeci - Live Sicilia

Ex Pip, nulla di fatto a Roma e la Cisl chiama in causa Musumeci

La vertenza storica
REGIONE
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PALERMO – La Fist Cisl torna a chiedere la stabilizzazione degli ex Pip. “La melina romana sugli ex Pip è diventata insostenibile e umiliante per i lavoratori”, dice Mimma Calabrò, segretario regionale della Fist Cisl, che chiede l’intervento del presidente della Regione Nello Musumeci: “Sia un lavoratore tra i lavoratori. Venga con noi a Roma a chiedere chiarimenti urgenti. Io so che è dalla nostra parte, non potrebbe essere altrimenti visto che i lavoratori sono nel giusto”.

Nulla di fatto a Roma

La presa di posizione di Calabrò è la conseguenza della notizia appresa ieri: “La riunione del tavolo tecnico romano si è conclusa con l’ennesima richiesta di relazione integrativa”. Un ulteriore e incomprensibile step in una “situazione divenuta ormai insostenibile e logorante per gli oltre 2500 lavoratori Ex Pip”. Ecco perché il sindacato chiede al governatore siciliano di “intervenire personalmente, con carattere di estrema urgenza, ai fini della risoluzione di questa annosa vertenza.
Questa logorante melina deve essere definitivamente stoppata”. Calabrò chiede a Musumeci un incontro urgente per “conoscere le iniziative che la Regione siciliana vuole mettere in campo a tutela di questi lavoratori”.


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