06 Maggio 2023, 19:08
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CATANIA. Pubbliservizi e nuova Società Speciale Scmc: nel mezzo il destino dei circa 300 lavoratori e delle loro famiglie. È arrivata ieri notte la lista con i nomi e cognomi dei licenziati in merito alla vertenza Pubbliservizi.
Cento lavoratori senza futuro e un accordo comunicato a mezzo social. Lucia Inzerillo è la segretaria Nazionale Sifus CONFALI: “Ieri sera abbiamo ricevuto la lista dei lavoratori che andranno in cassa integrazione, altri in pensione d’ufficio, altri verranno lasciati fuori perché hanno carichi pendenti e la domanda che tutti noi ci poniamo è una sola, quale è stato il criterio adottato? E, da quello che ci raccontano, è iniziato il pellegrinaggio elettorale”.
I lavoratori, che saranno ex Pubbliservizi dal 15 maggio, si sono riuniti davanti la sede della Città Metropolitana per conoscere il loro futuro. “Non è stato utilizzato nessun criterio reale – aggiunge Inzerillo – un criterio che non è stato messo a conoscenza di tutte le parti sociali. Oltretutto bisogna capire se la Città Metropolitana ha portato dei tagli ai servizi, perché se così non fosse gli esuberi non potrebbero esistere, ma con i tagli quali servizi verrebbero garantiti?”.
Una situazione, quella della fu Pubbliservizi, che diventa esplosiva. “Una lista assurda e oscena – continua la Inzerillo – parliamo di padri e madri di famiglia che sono in fasce di età nelle quali difficilmente si può trovare lavoro o reinserimenti lavorativi. Parliamo di persone che hanno compiuto 55 anni o di oltre i 60 di anni”. Una comunicazione che arriva, non dai canali ufficiali, ma tramite Social. “Abbiamo appreso di questo “ipotetico” accordo per mezzo dei Social – continua Inzerillo – chi dovrebbe firmare un accordo del genere con più di 100 lavoratori tagliati fuori?”.
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06 Maggio 2023, 19:08
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