02 Luglio 2013, 16:25
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CATANIA – La vertenza Myrmex si è spostata quest’oggi nella sede di Confindustria Catania, con un “faccia a faccia” tra i sindacati (Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil) e i rappresentanti della Pfizer, ovvero la compagnia farmaceutica leader a livello mondiale, che due anni fa ha ceduto, appunto, il Centro di Ricerca. In concomitanza con l’incontro di oggi, inoltre, circa ottanta lavoratori del Centro, hanno protestato all’esterno della sede, contro l’imminente scadenza della “clausola di stabilità” che comporterebbe da un lato la decurtazione del livello occupazionale attuale e dall’altro il rischio di compromettere la qualità dell’ambizioso progetto di ricerca scientifica ad opera del Centro.
Un incontro, quello di oggi, rivelatosi proficuo, “ Siamo riusciti finalmente ad iniziare un dialogo – ha spiegato a LiveSiciliaCatania, Giuseppe D’Aquila segretario generale Filctem Cgil. Era ora che tutti gli attori coinvolti si sedessero ad un tavolo per discutere del caso, con lo scopo di salvaguardare il futuro di uno dei centri leader nella ricerca scientifica d’eccellenza, insieme a quello dei lavoratori e delle loro famiglie. La Myrmex – prosegue – sembrerebbe intenzionata a venir meno agli accordi presi inizialmente, relativamente il mantenimento del livello occupazionale. Non possiamo accettare un simile trattamento, occorre fare chiarezza. Per questo ci rivolgiamo alla Pfizer perché mantenga gli impegni presi inizialmente, in occasione della cessione. In questo frangente, dovrebbe essere più che mai garante del futuro dei lavoratori”.
“Nell’incontro di oggi – sottolinea D’Aquila – abbiamo concordato con Confindustria Catania – titolare ed interlocutore principale in rappresentanza di Pfizer – di rincontrarci entro la prossima settimana. In quell’occasione verificheremo, fra le altre cose, la disponibilità per partecipare ad un incontro istituzionale con i due assessori regionali di competenza Luca Bianchi e Lidia Vancheri (rispettivamente al Bilancio e alle Attività Produttive). Speriamo, in quella sede di ottenere delle risposte e delle soluzioni concrete. Chiediamo – conclude – di mantenere la mission aziendale, basata sulla ricerca scientifica avanzata, di cui si fregia il Centro Myrmex, insieme alla salvaguardia del futuro lavorativo dei suoi dipendenti”
“Riteniamo indispensabile – ha dichiarato Saro Pappalardo, Segretario Territoriale Cisl Catania – che si faccia un vero fronte comune a salvaguardia dell’occupazione ed all’incontro di oggi abbiamo registrato la disponibilità sia di Confindustria Catania, sia dei rappresentanti della stessa Pfitzer, di farsi carico, insieme al Sindacato, di inviare una richiesta di incontro a firma congiunta alla Regione Siciliana e di scrivere un documento, anch’esso congiunto, a sostegno dei lavoratori coinvolti per chiedere che la Regione Siciliana dia seguito agli impegni assunti nei confronti di Myrmex e metta in sicurezza l’occupazione e le prospettive di tutti i 73 lavoratori coinvolti. Ancora una volta – aggiunge – questa vicenda mette in risalto lo straordinario momento di crisi che necessita di un impegno straordinario da parte di tutti gli attori che hanno responsabilità per trovare le soluzioni più adatte a tutela del territorio e dell’occupazione. I documenti prodotti questa mattina in Confindustria e firmati sia dalle organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori che da Confindustria in rappresentanza di Pfitzer sono l’esempio che azioni comuni a tutela dei lavoratori sono fattibili e necessarie per garantire l’occupazione e lo sviluppo del territorio. Chiediamo – conclude Pappalardo – adesso alla Regione Siciliana di rispettare gli impegni assunti con i lavoratori e con Myrmex”.
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02 Luglio 2013, 16:25