Faggiano chiede unità | Arriva un rinforzo in difesa

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13 Ottobre 2014, 20:00

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TRAPANI – La scoppola di Livorno è pesante. La seconda goleada consecutiva in trasferta, dopo quella di Varese, stavolta rischia di portare con sé degli strascichi. In società ne sono consapevoli, e per questo la dirigenza ha deciso di metterci la faccia. Al “Provinciale” nel week-end arriva il Crotone, e il gruppo di Boscaglia è atteso ad una risposta definitiva: bisognerà capire se il vero Trapani è quello visto col Latina o quello di Varese e Livorno. La ricetta per rialzarsi, per il d.s. Daniele Faggiano, è chiara: “Dobbiamo stare uniti. I ragazzi stanno facendo il mea culpa perché è giusto che sia così. Ma dobbiamo pensare già alla prossima partita”.

Voltare pagina, dunque, e dimenticare le sei reti incassate al “Picchi” di Livorno. Contro il Crotone bisognerà svoltare nuovamente, ma Faggiano mette in guardia i suoi dal sottovalutare i calabresi: “Il Crotone è incerottato come noi, ma nessuno deve dimenticare che ci dobbiamo salvare. Sono il primo a volere vincere sempre ma non è possibile. Non voglio però neanche perdere per 6-0”. Sconfitta pesante, senza dubbio, ma diversa da quella di Varese: “Quella è stata un’altra partita. Lì c’è stata una reazione nella ripresa. A Livorno è stata invece una partita piatta”. Faggiano però non se la sente di mettere in croce il settore difensivo granata: “I quattro di difesa visti a Livorno erano gli stessi schierati contro il Latina. E con il Latina non soltanto abbiamo vinto senza subire gol. Stiamo cercando di vedere e di capire dove abbiamo sbagliato. A Livorno non siamo stati umiliati ma quasi”.

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Piedi per terra per ripartire subito, senza dimenticare i veri obiettivi del Trapani: “Dobbiamo salvarci – ha ribadito Faggiano -ma dico anche che non mi accontento. A chi mi ricorda che siamo a tre punti dalla prima in classifica, ho replicato che invece siamo a quattro, cinque punti dalla zona retrocessione. Ma per raggiungere l’obiettivo serve grande unità”. Faggiano difende inoltre l’operato del portiere Marcone: “Lo abbiamo preso perché crediamo nelle sue qualità”. In chiusura, il direttore sportivo granata ha annunciato l’ingaggio del difensore bulgaro Pavel Vidanov, classe ’88.

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13 Ottobre 2014, 20:00

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