04 Settembre 2013, 18:09
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TRAPANI – Parla il direttore sportivo del Trapani Daniele Faggiano a due giorni dal pareggio per 2-2 con il Pescara. Durante la partita, che si è svolta nel posticipo serale al Provinciale, ha lasciato più volte la panchina granata. “Abbiamo lavorato – ha detto in conferenza stampa – fino agli ultimi minuti di mercato mentre giocavamo Trapani-Pescara. Mi sono allontanato più volte dalla panchina proprio per questo motivo. Sono soddisfatto del nostro mercato”. Risultato finale? Con il portiere Davide Morello è stato raggiunto l’accordo per la rescissione del contratto.
“Lo ringraziamo – ha detto Faggiano – perché anche se ha giocato poco, ci ha aiutato nello spogliatoio. Abbiamo cercato, assieme al procuratore, di trovare una soluzione ma non ci siamo riusciti”. Alessandro Romeo è andato al Viareggio in Lega Pro Prima Divisione. Anche per lui parole di elogio da parte del direttore sportivo del Trapani: “Abbiamo dovuto aiutare il Viareggio ma anche Romeo ha fatto la sua parte ritoccandosi l’ingaggio. In Lega Pro girano pochi soldi”. L’ex attaccante granata, lo scorso anno, ha giocato poco. Si è infortunato in qualche occasione ma si è sempre fatto trovare pronto quando mister Bocaglia gli ha chiesto di andare in campo come nella storica partita Cremonese-Trapani 3-4 che ha portato alla promozione in serie B. Il centrocampista argentino Horacio Spinelli non è mai stato sul mercato perché infortunato. Anche il difensore centrale Rocco D’Aiello è in fase di recupero che si annuncia lungo. E’ un tesserato del Trapani ma non è in lista. E’ stato inserito invece l’esterno Simone Basso, anche lui in fase di recupero. Per Diego Vincenzo Vettraino era fatta fino a poche ore dalla chiusura del mercato. La sua destinazione era L’Aquila. Ma il trasferimento dell’attaccante granata era condizionato da un’altra operazione di mercato che è però fallita facendo saltare anche l’intesa fra Trapani e L’Aquila. Un altro giovane di belle speranze, Giuseppe Vitale, si è stirato con la Primavera ed è dunque fermo. La società granata voleva far giocare sia lui che Vettraino ma ha dovuto fare i conti con un cambio di programma. Emtrambi rimangono nella lista.
Faggiano è tornato a parlare di Trapani-Pescara: “Andare sotto due volte con una squadra con il Pescara e riuscire a recuperare non è facile e se non fosse successo quell’intoppo con Mancosu con la mano, può darsi che parleremmo d’altro”. Il riferimento è ad un’azione di gioco, nel finale di partita, che ha visto il bomber Mancosu entrare in area di rigore per tirare in porta. Ma il tentativo di stop della palla è andato a vuoto e l’attaccante granata ha toccato la palla con le mani. L’arbitro ha fischiato la punizione contro e l’ha pure ammonito. Il direttore sportivo ha la sua teoria in merito: “Questi episodi ci stanno. Può capitare che una volta siano a nostro favore ed un’altra a favore di qualcun altro. Poi, a fine campionato, tutto si riequilibra. Lo dico però a tutti i tifosi. Stiamo con i piedi per terra. Il nostro obiettivo è la salvezza”. Il direttore sportivo ha voluto dire la sua anche sulla presenza, allo Stadio, del presidente della Lega Andrea Abodi: “E’ rimasto entusiasta dell’atteggiamento della società, del comportamento e del clima di festa e colore che c’era allo Stadio”.
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04 Settembre 2013, 18:09