Faggiano sonda in cadetteria| Piace Faragò, Borriello è lontano

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26 Luglio 2016, 08:30

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PALERMO – Tutto in una settimana. Per Daniele Faggiano, da ds del Trapani a nuovo uomo mercato del Palermo nel giro di ventiquattro ore, il tempo continua ad essere un fattore fondamentale sin dalle prime battute di questa sua nuova esperienza in rosanero. Ad uno degli artefici del ‘miracolo granata’ viene però richiesto qualcosa di davvero prodigioso, ovvero arricchire una rosa impoverita da importanti cessioni con elementi di livello ma allo stesso tempo low cost. Per Faggiano, che alla sua prima con una formazione di serie A non vuol certo sfigurare, ecco dunque che le prossime ore diverranno davvero calde al fine di accontentare il patron Zamparini, che ha puntato sulle sue qualità di scopritore di talenti a costo zero, sia il mister Davide Ballardini che ha chiaramente richiesto dai quattro ai sette elementi per potersi presentare al meglio ai prossimi impegni ufficiali della stagione, Coppa Italia in primis.

Ecco che dopo i nomi del centrocampista Scozzarella e dell’attaccante Petkovic, legati a doppio filo con il recente passato del nuovo ds del Palermo che ha creduto profondamente in questi elementi nella cavalcata alla A conclusasi poi nel play-off con il Pescara, Faggiano ha nel suo taccuino tutta una serie di altri profili che fanno riferimento all’ultima stagione in cadetteria. Uno su tutti è di sicuro quello di Paolo Faragò, centrocampista classe ’93 del Novara che con i piemontesi nell’ultimo campionato ha realizzato sette reti mettendosi in evidenza per la sua duttilità. Su Faragò, inseguito anche da altri club della massima serie come Cagliari, Lazio, Bologna e Udinese, ci sarebbe dunque anche il Palermo che con Faggiano si è già attivato per mettere sul piatto un’offerta interessante sia per il giocatore che per il Novara.

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A smorzare i toni è stato lo stesso ds novarese Domenico Teti che ha ammesso l’interesse di diverse squadre per Faragò senza però citare il Palermo nel novero delle pretendenti. Un ruolo che Faggiano dovrà di sicuro ricoprire nel più breve tempo possibile è poi quello del regista. Dall’addio di Enzo Maresca infatti i siciliani non sono riusciti a trovare un playmaker degno di rimpiazzare l’ex Siviglia. La trattativa per Cigarini dell’Atalanta, sfumata col passaggio del calciatore alla Sampdoria, ha difatto far perdere tempo al club di viale del Fante che con Rino Foschi si è fossilizzata su un solo profilo non tenendo in considerazione una seconda scelta, quella che potrebbe essere rappresentata da Federico Viviani. Il centrocampista dell’Hellas Verona, retrocesso con gli scaligeri nell’ultima stagione di A, proprio la scorsa estate rifiutò il Palermo per scegliere i gialloblù ma adesso il suo nome viene accostato nuovamente ai siciliani. Foggiano proverà a portare il calciatore scuola Roma e classe ’92 alla corte di Ballardini anche se da limare c’è il costo del cartellino che il Verona valuta sui 6-7 milioni.

Prosegue poi anche la caccia all’attaccante che partirà da titolare nel prossimo campionato. Dalla lista dei papabili potrebbe essere depennato a breve il nome di Marco Borriello. La punta napoletana, senza un contratto dopo l’ultima esperienza all’Atalanta, sarebbe vicino alla firma con il Cagliari che ha individuato nell’ex Roma e Milan il centravanti giusto per ripresentarsi in serie A. I rosa monitorano comunque la situazione nel caso in cui la trattativa con i sardi non dovesse andare a buon fine. In uscita infine permane l’interesse dell’Atalanta per Robin Quaison nonostante il giocatore abbia espresso il suo apprezzamento al tecnico in questa prima fase del ritiro in Austria. Per conoscere il destino dello svedese saranno decisivi anche i questo caso i prossimi giorni.

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26 Luglio 2016, 08:30

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