SANTA FLAVIA (PALERMO) – “Preferiremmo che sulla situazione di Forza Italia in Sicilia ci si confrontasse nel partito, non sui giornali. Non vorrei che mantenere un normale atteggiamento di garbo e rispetto di ogni interlocutore, venisse alla fine equivocato. Non tutto è rose e fiori”. Così all’ANSA l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone, commentando l’intervista a LiveSicilia del segretario regionale di FI Marcello Caruso, a margine di un incontro a Santa Flavia (Palermo) con i pescatori e le marinerie locali.
“Per le analisi del momento politico e dello stato di salute del partito – aggiunge Falcone -, attendiamo che il coordinatore Caruso convochi la segretaria regionale di FI, così come abbiamo già richiesto e come, purtroppo, non è mai avvenuto da quanto è stato nominato, cioè ormai due anni fa”.
Falcone, vice capogruppo FI a Bruxelles e Strasburgo, fa un passaggio su equilibri interni e rapporti con alleati: “FI è il partito guida in Sicilia, abbiamo il dovere della coerenza e della lealtà verso gli alleati e soprattutto verso noi stessi. Proprio le provinciali – afferma Falcone – sono state caratterizzate da forti contraddizioni che, alla fine, hanno penalizzato comunque il centrodestra e, nello specifico, anche la nostra classe dirigente. Voltarsi dall’altra parte, derubricare o addirittura insabbiare le questioni, non è la soluzione. Sia Caruso che soprattutto il presidente Schifani, con la sua grande esperienza – chiosa Falcone – lo sanno bene”.