Fallimento del Palermo calcio | Una perizia fa slittare la decisione

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16 Dicembre 2017, 12:13

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PALERMO – Per decidere il futuro del Palermo si dovrà attendere una perizia. La sezione fallimentare del Tribunale – il collegio è composto dal presidente Giovanni D’Antoni, dal giudice delegato Giuseppe Sidoti e dal giudice anziano Raffaella Vacca – ha disposto una consulenza per capire se ci sono i presupposti per l’inizio di un’eventuale procedura di fallimento. I periti avranno fino a 50 giorni per presentare la bozza di consulenza sui conti della società: a quel punto i legali del Palermo e la Procura potranno fare le loro osservazioni nei successivi dieci giorni. Ai tecnici spetteranno ulteriori dieci giorni per consegnare la perizia definitiva. La decisione, dunque, potrebbe slittare a fine febbraio.

“Il Tribunale ha ritenuto in maniera garantista – ha detto il presidente della società Giovanni Giammarva – di disporre una perizia. Ci possono essere anche nuovi quesiti. Così verrà fugato ogni dubbio. Noi rimaniamo sereni perché sicuri di quello che abbiamo analizzato”.

 

Secondo i pubblici ministeri, la società sarebbe insolvente. Da qui la richiesta di fallimento avanzata dai pubblici ministeri.  

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Il collegio poteva decidere se accogliere la richiesta di rinvio presentata dalla stessa Procura per completare ulteriori accertamenti, accogliere o rigettare il fallimento, accoglimento, e nominare un perito. Ha prevalso questa linea.

“Oggi, per la prima volta, abbiamo potuto interloquire con la Procura presentando le nostre ragioni. Siamo molto ottimisti, aspettiamo fiduciosi la decisione del Tribunale”, aveva detto l’avvocato del Palermo, Francesco Pantaleone, al termine dell’udienza.

“Abbiamo ripercorso quanto scritto nelle memorie – ha spiegato – il fatto di avere avuto un confronto con la Procura è molto importante”. Il presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, si è detto fiducioso: “Speriamo di avere belle notizie a breve. Abbiamo illustrato le nostre ragioni al Tribunale, siamo sicuri dei nostri bilanci. Sono sereno e l’evolversi della situazione ci rende ancora più ottimisti. L’analisi dei documenti ci rende davvero tranquilli”.

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16 Dicembre 2017, 12:13

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