07 Novembre 2012, 11:55
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Il sostituto procuratore di Agrigento, Andrea Maggioni, ha disposto i controlli sull’ipotesi che il materiale da scavo provenga dallo sfruttamento abusivo di alcune cave ad opera di imprese della provincia. Le indagini, condotte dalle fiamme gialle mirano a contrastare sia i reati di natura ambientale, che hanno portato ad un impoverimento e ad uno sfregio paesaggistico del territorio nel Licatese, che quelli rientranti nello specifico comparto fiscale e tributario.
L’operazione, denominata ‘Bedrock’, è stata avviata dopo un controllo eseguito in una cava abusiva, nello scorso marzo, da parte del distretto minerario di Caltanissetta, della polizia locale e della guardia di finanza di Licata. Le perquisizioni, per le quali sono stati impiegati una ventina di finanzieri, sono state estese anche ad alcuni consulenti, ed hanno portato al sequestro di documentazione contabile e computer.
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07 Novembre 2012, 11:55