Cronaca

Falsi nelle multe agli automobilisti | Commissario condannato

di

01 Luglio 2020, 18:38

1 min di lettura

Nuova condanna per l’ex commissario della polizia municipale Francesco D’Antoni. La terza sezione del tribunale, presieduta da Fabrizio La Cascia, gli ha inflitto 5 anni e mezzo di carcere per falso e abuso d’ufficio,
che vanno ad aggiungersi ad una precedente condanna. I fatti sono del 2011.
Assolti gli agenti Manuela Rita Bannò (assistita dagli avvocati Tommy De Lisi e Teresa Todaro), Rosaria D’Alessandro e Laura Petrolà. 
Secondo l’accusa, il commissario, dopo avere fermato alcuni automobilisti e motociclisti,  contestava delle infrazioni,  elevava le multe, ma suggeriva una strada per pagare di meno. Bastava pagare subito il bollettino prestampato consegnato da D’Antoni. Solo che si sarebbe trattato di multe contestate ad altre persone che nulla avevano a che fare con quelle fermate e a cui D’Antoni avrebbe deciso di fare un favore. Sotto processo c’era il commissario e gli agenti della pattuglia. I legali delle difese sono riusciti a dimostrare che i poliziotti municipali non erano a conoscenza delle macchinazioni di D’Antoni che in passato era già finito nei guai per altre vicende. La prima condanna gli era stata inflitta per concussione alcuni anni fa quando avrebbe chiesto a due automobilisti 50 e 39 euro per chiudere un occhio ed evitare il ritiro della patente il sequestro della macchina. Anche nel vecchio processo sotto accusa era finita l’agente Bannò che in primo grado fu condannata e allontanata dalla polizia municipale. In appello la sentenza fu ribaltata, arrivò l’assoluzione e reintegro in servizio.

Articoli Correlati

Pubblicato il

01 Luglio 2020, 18:38

Condividi sui social