Processo Ciancio, pm chiedono di sentire il pentito Raffa - Live Sicilia

Processo Ciancio, pm chiedono di sentire il pentito Raffa

Il difensore dell'editore si è opposto alla richiesta. Il tribunale si è riservato di decidere.

CATANIA – Un altro ‘piccolo’ colpo di scena nel processo a carico di Mario Ciancio Sanfilippo, imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. I pm Antonino Fanara e Agata Santonocito hanno chiesto al Tribunale di Catania, collegio presieduto da Passalacqua, di poter esaminare il pentito Giuseppe Raffa che, nel mese di settembre, ha raccontato particolari inerenti il falso attentato alla villa dell’editore catanese. Già il collaboratore Francesco Squillaci ‘martiddina, sentito come teste nel 2019, ha raccontato le fasi di quel progetto che sarebbe stato deciso dai vertici di Cosa nostra durante un vertice nell’agosto del 1990. “Francesco Mangion disse a mio padre che c’era da preparare un lavoro per il direttore de La Sicilia”, ha detto in aula due anni fa il collaboratore di Giustizia. Ciuzzu u firraru, oggi deceduto, era uno degli uomini più vicini al padrino di Catania. Si doveva “preparare un’esplosione che però non doveva fare danni” ha spiegato ancora nel corso della sua testimonianza. 


La magistrata Santonocito ha spiegato al Tribunale presieduto da Roberto Passalacqua che Squillaci ha citato il collaboratore tra coloro che avevano partecipato a quel “finto attentato”. Giuseppe Raffa – va precisato – è già nel programma di collaborazione dal 2013 e questo episodio non lo ha raccontato nei 180 giorni previsti dalla normativa. Ed è infatti su questo aspetto che il difensore di Mario Ciancio, l’avvocato Carmelo Peluso, ha centrato la sua ferma opposizione all’esame del pentito. Il penalista ha anche ricordato al Tribunale che “le registrazioni audio delle udienze di questo processo sono pubblicate su Radio Radicale”. Ascoltate le argomentazioni delle parti il Tribunale si è riservato di decidere nella prossima udienza fissata a fine gennaio. Sul filone pentiti, la difesa ha già dato l’ok all’acquisizione dei verbali dell’ex ministro di Cosa Nostra Angelo Siino, deceduto ieri. 

La richiesta dei pm sull’audizione di Giuseppe Raffa, ex soldato del Malpassotu e imputato nel processo Thor per alcuni omicidi commessi negli anni Novanta, è arrivata dopo l’esame dell’ingegnere Matteo Zapparata che ha svolto il ruolo di ingegnere capo alla Provincia regionale di Catania quando era presidente Raffaele Lombardo e per alcuni mesi anche all’ufficio urbanistica del Comune di Catania. Il pm Antonio Fanara ha esaminato il teste su alcuni punti focali che ruotano attorno al processo di Mario Ciancio Sanfilippo inerenti alcuni appalti e varianti. Dal centro Commerciale ‘La Tenutella’ al progetto del Pua. E a proposito di questo progetto, mai realizzato, la procura ha citato come teste Renzo Bissoli, la mente imprenditoriale di Stella Polare, società che avrebbe dovuto realizzare un mega centro congressi alla Playa di Catania.

I pm e i collegio difensivo hanno annunciato che depositeranno una imponente documentazione inerente il processo penale e anche il procedimento patrimoniale terminato con il dissequestro dei beni.


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