21 Marzo 2014, 19:15
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CATANIA. Mezzogiorno di fuoco lungo il perimetro che abbraccia Belpasso e Motta Sant’Anastasia. Due rapinatori armati di fucile a canne mozze hanno seminato il panico svaligiando dell’incasso due distributori di benzina e rubando un mezzo della Dusty (ditta che effettua il servizio di raccolta rifiuti) per mettere a segno una delle due rapine. E’ avvenuto tutto nel giro di mezz’ora. In primis, l’assalto al rifornimento Eni della Statale 121. I due, che giungono a bordo di un enduro e con i caschi integrali calati a coprirgli interamente il volto, scendono dalla moto e minacciano l’addetto alle pompe a consegnare loro il guadagno: arraffato il denaro contante che ammonta a circa 1500 euro, risalgono sulla motocicletta e fuggono via. Una corsa che li porta verso la provinciale 56 (quella che collega Belpasso a Camporotondo) per mettere a segno un altro colpo ad un altro distributore. Questa volta ad un rifornimento Esso che si trova proprio lungo la strada. Questa volta, però, il piano subisce un brusco rallentamento perché l’enduro che i due avevano rubato qualche ora prima si guasta. La moto viene abbandonata in una trazzera che si trova a pochi metri dal loro bersaglio. I rapinatori non si scoraggiano e fermano un camioncino della Dusty che si trova a passare da lì: fanno scendere i due operai puntandogli contro il fucile e dopodiché salgono sul mezzo e si dirigono verso il rifornimento. Il colpo, questa volta, frutta appena 150 euro. I due risalgono sulla camionetta e fuggono via facendo perdere ogni traccia.
Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Paternò che hanno acquisito i filmati delle telecamere a circuito chiuso dei due distributori presi d’assalto e provato ad acquisire indizi e testimonianze. Le gazzelle dei militari sono subito scattate alla ricerca dei due. Per la cronaca, il mezzo della Dusty non è stato ancora ritrovato.
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21 Marzo 2014, 19:15