15 Dicembre 2018, 18:13
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PALERMO – “Fa specie ed è paradossale sentire dire che ‘il Pd è morto’, da chi lo ha gestito a livello nazionale e regionale e ora si ritiene segretario, senza che nessuno che l’abbia votato: né iscritti né elettori”. Lo afferma Teresa Piccione parlando, sottolinea, “semplice iscritta al partito in Sicilia”, dopo essersi ritirata dalla competizione delle primarie per la segreteria regionale. “Ci dica allora Faraone – si chiede Piccione – ma il colpevole chi è? Ha dichiarato che non starebbe mai con Luigi Di Maio e il Movimento 5 stelle, così come con la Lega di Matteo Salvini. Mi aspetto che lo dica anche di Forza Italia e di Gianfranco Micciché”. Da domani Teresa Piccione inizia un tour tra le città siciliane per “raccontare agli iscritti e agli elettori la verità sullo stato del Pd e in vista delle primarie nazionali”. L’appuntamento è alle 10 al Grand hotel Mosè al Villaggio Mosè di Agrigento. Lunedì alle 16 sarà all’Istituto Gramsci ai Cantieri Culturali della Zisa in via Paolo Gili 4 a Palermo, e mercoledì alle 17 nella chiesa di Santa Maria Alemanna a Messina.
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15 Dicembre 2018, 18:13